I terroristi della porta accanto Stampa E-mail

Piero A. Corsini

I terroristi della porta accanto

Newton & Compton, pagg.300, Euro 14,90

 

corsini.jpg  IL LIBRO – Una gioventù bruciata negli scontri di piazza, nelle rapine, negli omicidi. La storia di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, dalla militanza nei NAR - la più agguerrita formazione del terrorismo nero - agli ergastoli, fino alle polemiche per la condanna quali responsabili della strage di Bologna del 2 agosto 1980, è un paradigma di una generazione che ha segnato la storia dell'Italia e uno spaccato sulla realtà della destra eversiva italiana. Tra inchiesta e indagine psicologica, giornalismo investigativo e ricostruzione di un'epoca, il libro scandisce la cronaca nei ritmi serrati della contemporaneità, in un racconto sospeso tra la drammaticità del passato e il dolore del presente. Ma soprattutto, l'indagine rigorosa e la verifica dei documenti processuali ripropongono tutti i dubbi suscitati dalla sentenza per l'eccidio di Bologna e gli interrogativi ancora irrisolti sul più orrendo crimine dell'Italia repubblicana.

 

  DAL TESTO – “Tutto è pronto: la macchina da utilizzare è stata rapinata ad un distributore di benzina, in un negozio di forniture teatrali sono state acquistate delle parrucche e dei baffi finti, per giunta Anselmi ha trovato un amico che gli ha dato una bomboletta di narcotico.

  “Il primo ad entrare nell’armeria è proprio lui: solo che la bomboletta, anziché il narcotico, contiene in realtà gas lacrimogeno, per cui nel locale, per qualche istante, nessuno ci vede più nulla. Ciononostante, Alibrandi tiene a bada i due armaioli, Valerio Fioravanti si avvia nel retrobottega e svuota le casseforti. Riempite le borse, esce in fretta dal negozio. Sente uno scambio di battute tra Anselmi e uno dei proprietari. Franco gli sta levando l’orologio e il portafogli, l’altro gli dice: «Per favore, la catenina no, è un ricordo del battesimo»; Anselmi risponde: «Va bene, questa te la lascio». Valerio ormai è fuori, fa un cenno a Cristiano, che è rimasto di copertura, e insieme a lui sale sulla macchina pronta alla fuga”.

 

  L’AUTORE - Piero A. Corsini, giornalista professionista, lavora in rai dal 1986 e scrive per la rivista «Romac’è». Da sempre collaboratore di Giovanni Minoli, è stato tra gli autori di Mixer e di Mixer Giovani, nonché supervisore alla produzione di Okkupati e della soap-opera Un posto al sole. Dal 2002 è uno degli autori de La Storia siamo noi. Con Minoli ha scritto i volumi Eroi come noi e Quella maledetta estate. Suoi articoli sono stati pubblicati su «Epoca», «L’Europeo» ed «Esquire». Ha inoltre pubblicato il libro Umberto Improta. Vita e indagini.