L'Iran contemporaneo |
Pejman Abdolmohammadi - Giampiero Cama
IL LIBRO – L'Iran è un paese chiave. La sua posizione, il suo rango e il suo retaggio culturale fanno sì che esso eserciti una notevole influenza sulla stabilità o meno del mondo e dell'area medio-orientale. Paese dall'identità complessa e talora contraddittoria (tra oriente e occidente, tra modernità e tradizione), esso ha esercitato questa funzione in modo ambivalente nel corso della storia. La sua politica estera, infatti, è stata per molti anni anche un riflesso dei cambiamenti avvenuti al suo interno. Attualmente, l'Iran è retto da una Repubblica islamica, un curioso esemplare di «regime ibrido». Le sue dinamiche, tra l'altro, hanno spesso anticipato importantissimi e più ampi sviluppi a livello globale. Così come, ad esempio, la rivoluzione khomeinista del 1979 ha dato il via alla diffusione dell'islamismo politico, l'onda verde del 2009 ha preceduto le «primavere arabe» di due anni dopo. Questo volume intende fornire ai lettori un agile, ma approfondito, strumento di analisi per facilitare la comprensione di questa nazione, enigmatica e non facilmente decifrabile, ma tra le più decisive per il nostro futuro. DAL TESTO – "[...] la cifra fondamentale di questo paese e della sua cultura è la sua contraddittorietà e la non facile decifrabilità. Questo elemento salta agli occhi già nel momento fondativo della Repubblica islamica, ove si combinano indubbi elementi di modernità ad altrettanto importanti elementi di tradizione anti-modernista. Per esempio le modalità attraverso cui lo Shah e il suo regime furono rovesciati sono tipiche dell'Occidente europeo sviluppato: una rivoluzione dal basso, popolare che non ripercorre i canoni classici del colpo di Stato militare o della rivolta anticoloniale, come in gran parte di quell'area, ma bensì sembra ricalcare le esperienze della Rivoluzione francese o di altre rivoluzioni che hanno caratterizzato l'esperienza europea. Questa mobilitazione dal basso, frutto anche di fermenti di una società civile evoluta, si è però sposata con elementi teocratici che invece si collegano a esperienze più remote della storia dell'umanità nelle quali sfera religiosa e politica si confondono sino ad essere praticamente indistinguibili. Tale contraddittorietà e ambiguità [...] caratterizza anche le strutture istituzionali in cui convivono principi di legittimità che si rifanno alla sovranità popolare con altri che all'opposto si ricollegano a un principio di legittimazione dall'alto di tipo divino. Alla prima fonte di legittimità, per esempio, si rifanno la presidenza della Repubblica e il Parlamento, mentre alla seconda si richiamano istituzioni quali la Guida Suprema, il consiglio dei Guardiani e l'assemblea degli Esperti." GLI AUTORI – Pejman Abdolmohammadi è uno studioso di origine persiana che insegna Storia e Istituzioni dei Paesi del Medio Oriente presso l'Università di Genova ed è Lecturer in Political Science/Middle Eastern Studies alla John Cabot University a Roma. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano: "La Repubblica Islamica dell'Iran: il pensiero politico dell'ayatollah Khomeini" (De Ferrari, 2009) e "Soccer breeds nationalism and anti-regime protests in Iran" in «Washington Post» (giugno 2014). INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Lucio Caracciolo – Introduzione - 1. Introduzione storico-politica dell'Iran contemporaneo (1.1. La rivoluzione costituzionale del 1906 (Enqelāb-e Mašrūţeh) - 1.2. Il regno di Reza Shah Pahlavi (1925-1941): modernizzazione e nazionalismo - 1.3. Il primo regno di Mohammad Reza Shah Pahlavi (1941-1951): il periodo liberale - 1.4. Il governo di Mossadeq e la nazionalizzazione del petrolio (1951-1953) - 1.5. Il secondo regno di Mohammad Reza Shah Pahlavi (1953-1979) - 1.6. La rivoluzione del 1979 e la leadership dell'ayatollah Khomeini - 1.7. L'utopia khomeinista: i nemici interni e quelli esterni) - 2. Il quadro istituzionale della Repubblica islamica (2.1. Il pensiero politico dell'ayatollah Khomeini: tra governo islamico e Repubblica islamica - 2.2. Un peculiare regime ibrido: strutture e dinamiche della Repubblica islamica - 2.3. La struttura politica: istituzioni islamiche e repubblicane - 2.4. Il regime iraniano: alcune ipotesi interpretative - 2.5. I principali cicli politici dopo la morte di Khomeini: tra fasi di stabilità e ondate di protesta - 2.6. Una chiave di lettura del regime iraniano - 2.7. Conclusioni) - 3. I principali attori politici e sociali (3.1. Le forze militari e paramilitari - 3.2. Gli attori economico-finanziari - 3.3. La società civile - 3.4. Conclusioni) - 4. Le dinamiche della politics: gli schieramenti politici - 4.1. Gli schieramenti politici pro-sistema - 4.2. Dinamiche coalizionali e conflitti: la mediazione della Guida Suprema - 4.3 Le opposizioni: tra nuove generazioni e vecchi schieramenti - 4.4. Conclusioni) - 5. Le politiche pubbliche del regime (5.1. Le politiche economiche - 5.2. Le politiche sociali - 5.3. Le politiche culturali - 5.4. Le politiche regolative - 5.5. Conclusioni) - 6. La proiezione internazionale dell'Iran (6.1. Un quadro generale - 6.2. Le principali sfide del sistema internazionale - 6.3. Le relazioni con gli attori regionali - 6.4. Le relazioni con gli attori globali - 6.5. Conclusioni) – Conclusioni – Bibliografia – Sitografia - Indice dei nomi |