Dall'Impero russo alla Federazione di Russia |
Caterina Filippini
IL LIBRO – Lo squilibrio della divisione dei poteri a favore del Presidente minaccia la stessa realizzazione del principio democratico e la realizzazione dello Stato federale, sancito dalla Costituzione della Russia, poiché se il federalismo può contribuire alla realizzazione del principio democratico quest'ultimo è coessenziale alla esistenza del secondo. DAL TESTO – "La posizione di primazia del Presidente risulta in primo luogo in sede di formazione del Governo. Se da un lato infatti la nomina del Presidente del Governo da parte del Presidente della Federazione di Russia è subordinata all'approvazione della Camera bassa (Duma di Stato) a maggioranza assoluta dei suoi membri, dall' altro qualora dopo la terza proposta di nomina la Duma di Stato non presti il proprio consenso il Presidente della Repubblica scioglie la Duma di Stato e ha il diritto di mantenere il proprio Capo del Governo. Questo inoltre non si deve dimettere di fronte alla Duma di Stato da eleggersi successivamente al suo scioglimento poiché in base alla Costituzione il Capo del Governo deve presentare le proprie dimissioni solo al Presidente della Federazione di nuova elezione. Parimenti la primazia del Presidente si manifesta nel momento in cui viene votata la mozione di sfiducia in quanto il Capo dello Stato ha il diritto di non prendere in considerazione la sfiducia votata una prima volta mentre se essa viene ripresentata una seconda volta dopo tre mesi egli può scegliere se far dimettere il Capo del Governo o sciogliere la Duma di Stato. Infine la primazia del Presidente nei confronti dell'esecutivo si esprime nel fatto che il Presidente può sempre revocare unilateralmente il Capo del Governo provocando la caduta dell'intero Governo, nonché può far dimettere singolarmente gli altri ministri." L'AUTRICE – Caterina Filippini insegna Diritto pubblico comparato all'Università degli Studi di Milano (Dipartimento di studi internazionali, giuridici e storico politici). Si interessa principalmente degli sviluppi dei rapporti centro periferia in Russia, dell'evoluzione costituzionale dei paesi della Comunità di Stati Indipendenti e dei diritti delle minoranze etnico–linguistiche. Tra le sue pubblicazioni: "Dall'Impero russo alla Federazione di Russia. Elementi di continuità e di rottura nell'evoluzione dei rapporti tra centro e periferia" (Milano, 2004) e "Polonia" (Bologna, 2010). Recentemente ha curato il volume "La Comunità di Stati Indipendenti a più di venti anni dalla dissoluzione dell'Urss" (Maggioli, 2014). INDICE DELL'OPERA – Parte I. Evoluzione dei rapporti centro-periferia e progetti di riforma nell'Impero russo - Capitolo I. Nel segno dell'accentramento: dal principato di Mosca all'impero di tutta la Russia (1. Il particolarismo medievale dell'antica Rus' - 2. L'affermazione del principio unitario e la concentrazione dei poteri nel processo di formazione dell'ordinamento statale della Russia - 3. Assolutismo imperiale e amministrazione accentrata del territorio: namestniki, voevody e governatori - 4. Le eccezioni all'accentramento - 4.1. Le limitate forme di autogoverno locale nella Russia centrale: gli zemstvo - 4.2. La nascita e la soppressione delle forme di autonomia nazionale nelle regioni alla periferia dell'Impero - 5. La codificazione dello Stato unitario di tipo accentrato nel primo documento costituzionale della Russia: le Leggi Fondamentali dell'Impero russo del 1906) - Capitolo II. Progetti di riforma e circolazione del modello federale nella Russia del XIX secolo (1. La circolazione culturale in Russia del modello degli Stati Uniti d'America - 2. L'idea di unione dei popoli slavi - 2.1. Il Panslavismo - 2.2. Il "federalismo" panslavista - 3. Istituti federali e autogoverno locale nei progetti di riforma costituzionale dell'Impero russo - 3.1. La Carta costituzionale per l'Impero russo di Novosil'cev del 1818 - 3.2. La Carta statutaria di Murav'ev del 1822 - 3.3. Gli ''Stati Uniti della Russia'' di Dragomanov del 1875 - 3.4. Autogoverno locale e Stato federale nel dibattito dei giuspubblicisti russi - 3.5. I progetti di riforma costituzionale dei liberali russi - 4. La marcata influenza dei progetti costituzionali liberali sulla concezione dei rapporti centro-periferia da sottoporre all'esame dell'Assemblea costituente della Russia del 1918) - Parte II. La particolare interpretazione del federalismo nello Stato sovietico - Capitolo I. Dalla Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa all'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (1. Il Partito bolscevico e il principio federale - 2. L'enunciazione nei primi atti del potere sovietico dell'introduzione di una "federazione" in Russia - 3. La delineazione delle caratteristiche dello Stato "federale" sovietico nei lavori preparatori e nella Costituzione russa del 1918 - 4. La partecipazione determinante alla formazione dell'URSS della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (RSFSR) e i successivi condizionamenti reciproci - 5. La RSFSR e la creazione delle entita' autonome nazionali al suo interno: Repubbliche autonome, Regioni autonome e Circondari autonomi - 6. Il processo di differenziazione dello status giuridico delle entità autonome nazionali nella RSFSR - 7. La regolamentazione dei rapporti tra le entità autonome nazionali e la RSFSR - 8. La negazione del principio federale e dell'effettivo esercizio dei diritti delle entità autonome nazionali come conseguenza dalla forma di Stato socialista) - Capitolo II. Dall'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche alla Federazione di Russia (1. Evoluzione della forma di Stato e di governo dell'URSS - 2. La denuncia del "Trattato" tra l'URSS e le Repubbliche Federate nel dicembre 1991 - 3. Evoluzione della forma di Stato e di governo della RSFSR - 4. La riforma dei rapporti tra la RSFSR e le Repubbliche autonome, i Territori, le Regioni, le Città di Mosca e San Pietroburgo, le Regioni autonome e i Circondari autonomi sino alla dissoluzione dell'URSS - 5. Il Patto federativo del 1992 - 6. Lo Stato federale della Russia in base alla Costituzione della RSFSR del 1978 e ai suoi successivi emendamenti sino al 1992) - Capitolo III. I rapporti centro-periferia nel faticoso percorso per l'elaborazione della nuova Costituzione della Russia (1. La configurazione dei rapporti tra la Federazione di Russia e le sue parti componenti nei progetti di nuova Costituzione elaborati dalla "Commissione costituzionale" - 2. La proposta "federale" contenuta nel progetto alternativo presentato da Eltsin e la sua rielaborazione ad opera della "Conferenza costituzionale": l'entrata in vigore della nuova Costituzione della Federazione di Russia del 12 dicembre 1993) - Parte III. L'ordinamento federale della Russia in base alla Costituzione del 1993 e nella sua prassi di applicazione - Capitolo I. Le parti componenti della federazione di Russia (1. L'asimmetria costituzionale dei ''soggetti'' della Federazione di Russia - 2. La formazione di nuovi soggetti - 3. La limitata autonomia organizzativa dei soggetti) - Capitolo II. La ripartizione delle competenze (1. Il sistema di ripartizione delle competenze - 2. Le materie di competenza della Federazione di Russia - 3. Le materie di competenza congiunta della Federazione di Russia e dei suoi soggetti - 4. I trattati sulla ripartizione delle materie di competenza e delle attribuzioni - 5. Gli accordi di delega) - Capitolo III. La partecipazione dei soggetti alle funzioni federali e il coordinamento verticale (1. La partecipazione dei soggetti alle funzioni federali - 1.1. La composizione del Consiglio della Federazione dell'Assemblea Federale - 1.2. L'iniziativa legislativa dei soggetti della Federazione di Russia e le procedure di accordo per l'elaborazione dei progetti di legge nelle materie di competenza congiunta - 1.3. La partecipazione alle nomine dei funzionari degli organi territoriali federali - 1.4. La revisione della Costituzione - 1.5. I procedimenti abbreviati di revisione della Costituzione - 2. Il coordinamento verticale - 2.1. I rappresentanti plenipotenziari del Presidente della Federazione di Russia nei distretti federali - 2.2. Il Consiglio di Stato presso il Presidente della Federazione di Russia) - Capitolo IV. La tutela della Costituzione federale (1. Il ruolo del Presidente della Federazione - 2. L'intervento della Procura - 3. Gli strumenti giurisdizionali - 3.1. Il ruolo dei tribunali ordinari e arbitrali federali - 3.2. L'intervento della Corte costituzionale ex art. 125, comma 2 Cost. FR - 3.3. L'intervento della Corte costituzionale ex art. 125, comma 3 Cost. FR - 4. Il problema dell'osservanza delle sentenze della Corte costituzionale da parte dei soggetti della Federazione - 5. L'ingerenza federale) – Conclusioni. Lo Stato federale della Russia in prospettiva comparata (1. L'ordinamento federale russo alla luce della comparazione dinamica: il ruolo determinante del principio etnico - 2. L'ordinamento federale russo alla luce della comparazione statica - 2.1. L'autonomia organizzativa dei soggetti della Federazione - 2.2. La ripartizione delle competenze tra la Federazione e i suoi soggetti - 2.3. La Camera alta dell'Assemblea federale - 2.4. Le misure coercitive nei confronti dei soggetti - 2.5. I procedimenti di modifica della costituzione - 3. Federazione e forma di Stato in Russia) - Bibliografia |