Angiola Ferraris

Nell'aeroplano del firmamento. Manifesti e poeti del primo futurismo italiano (1909-1920)

Casa Editrice Palomar, pagg.300, Euro 18,00

  IL LIBRO – Un panorama del futurismo letterario italiano dal 1909 al 1920, “periodo eroico”, ricco di fermenti dissacranti e innovatori, che influì sulle avanguardie europee come il futurismo russo e il dadaismo. Un’antologia sia dei manifesti, tra cui quello di Apollinaire, considerato un ponte tra l’avanguardia italiana e quella francese, sia dei poeti, in particolare di Soffici in quanto esponente di primo piano del futurismo fiorentino che trovò espressione nella rivista letteraria “ Lacerba”.

  DAL TESTO – “Usciamo dalla saggezza come da un orribile guscio, e gettiamoci, come frutti pigmentati l’orgoglio, entro la bocca immensa e torta del vento!… Diamoci in pasto all’Ignoto, non già per disperazione, ma soltanto per colmare i profondi pozzi dell’Assurdo! Avevo appena pronunciato queste parole, quando girai bruscamente su me stesso, con la stessa ebrietà folle dei cani come voglion mordersi la coda, ed ecco ad un tratto venirmi incontro due ciclisti, che mi diedero torto, titubando davanti a me come due ragionamenti, persuasi e nondimeno contraddittorii. Il loro stupido dilemma discuteva sul mio terreno… Che noia! Auff!…Tagliai corto, e, pel disgusto, mi scaraventai colle ruote all’aria in un fossato… Oh! materno fossato, quasi pieno di un’acqua fangosa! Bel fossato d’officina! Io gustai avidamente la tua melma fortificante, che mi ricordò la santa mammella nera della mia nutrice sudanese… Quando mi sollevai – cencio sozzo e puzzolente – di sotto la macchina capovolta, io mi sentii attraversare il cuore, deliziosamente, dal ferro arroventato della gioia! Una folla di pescatori armati di lenza e di naturalisti podagrosi tumultuava già intorno al prodigio. Con cura paziente e meticolosa, quella gente dispose alte armature ed enormi reti di ferro per pescare il mio automobile, simile ad un gran pescecane arenato”.

  L’AUTORE – Angiola Ferraris (1949) insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Bari. Si è occupata della letteratura di fine Settecento (nell’Antologia della poesia italiana diretta da Cesare Segre e Carlo Ossola), del primo Ottocento (Letteratura e impegno civile nell’“Antologia”, Padova 1978, Ludovico di Breme. Le avventure dell’utopia, Firenze 1981), di Leopardi (L’ultimo Leopardi, Torino 1987, La vita imperfetta. Le “Operette morali” di Giacomo Leopardi, Genova 1991). In ambito novecentesco ha studiato il primo Montale (Se il vento. Lettura degli “Ossi di seppia”, Roma 1995; 2000) e il rapporto tra la narrativa italiana (1981-1999) e la musica popolare dal rock all’hip hop (Una vita maleducata, Napoli 2002). Per Palomar ha curato le Poesie scelte di Corazzini.

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Bibliografia essenziale – Nota ai testi – Manifesti e scritti vari – Fondazioni e Manifesti del Futurismo (F.T. Marinetti) – Uccidiamo il Chiaro di luna! (F.T. Marinetti) - Prefazione futurista a “Revolverate” di Gian Pietro Lucini (F.T. Marinetti) – Manifesto tecnico della letteratura futurista. Risposte alle obiezioni. Battaglia Peso + Odore (F.T. Marinetti) - L’antitradition futuriste (G. Apollinaire) – Il poeta futurista Aldo Palazzeschi (F.T. Marinetti) - Distruzione della sintassi. Immaginazione senza fili. Parole in libertà (F.T. Marinetti) – Il controdolore (A. Palazzeschi) - Pesi, misure e prezzi del genio artistico (B. Corradini, E Settimelli) – Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica (F.T. Marinetti) – Ricostruzione futurista dell’universo (Balla, Depero) – La nuova religione-morale della velocità (F.T. Marinetti) – Noi rinneghiamo i nostri maestri simbolisti ultimi amanti della luna (F.T. Marinetti) – I poeti futuristi – Corrado Govoni – Aldo Palazzeschi – Filippo Tommaso Marinetti – Paolo Buzzi – Umberto Boccioni - Enrico Cavacchioli – Libero Altomare – Luciano Folgore – Ardengo Soffici – Tavole Parolibere – “Consonanti vocali numeri Parole in libertà” (1915) - F.T. Marinetti, Montagne + Vallate + Strade x Yoffre – F. Cangiullo, Le Coriste – C. Govoni, Il palombaro – P. Buzzi, Bombardamento aereo – N. Morpurgo, Amore (1923)