Il necessario fondamento umanistico del “comunismo” Stampa E-mail

Carmine Fiorillo – Luca Grecchi

Il necessario fondamento umanistico del "comunismo"

Editrice Petite Plaisance, pagg.160, € 15,00

 

fiorillo-grecchi comunismo  IL LIBRO – Questo libro cerca di mostrare che una buona progettualità teorica del comunismo è necessaria, data la grave condizione di sofferenza materiale e spirituale prodotta dal modo di produzione capitalistico. Tale progettualità, per essere buona, necessita però di un fondamento filosofico, ossia di una buona conoscenza della natura umana. In assenza di questo fondamento, il "comunismo" si trasforma in mera istanza oppositiva, smarrendo le proprie profonde radici culturali (orientali, greche, cristiane, medievali: non solo moderne). Solo invece recuperando una solida fondazione filosofica, nonché la consapevolezza della propria costante presenza nella storia umana, il "comunismo" potrà tornare a essere pensato nella maniera corretta, ovvero come un modo di produzione sociale ideale in cui vivere, in quanto conforme alla natura comunitaria dell'uomo.

  DAL TESTO – "Definire l'idea di "comunismo" è importante in quanto senza delinearla almeno nei suoi tratti generali, non si può nemmeno delineare il "modo di produzione comunista", e senza delineare questa alternativa possibile al modo di produzione capitalistico non la si rende nemmeno una alternativa, ossia non la si rende nemmeno, con il proprio non pensarla, una alternativa praticabile e desiderabile. Riteniamo infatti che non si possa realizzare nella pratica ciò che non sta in piedi almeno nella teoria, e che pertanto il comunismo deve essere prima teoricamente idealizzato per diventare poi una alternativa pratica credibile. In caso contrario, riteniamo che esso non sarà nulla, perché lo «stato di cose presenti» (capitalistico) è oggi molto più forte del «movimento reale» (comunista) che dovrebbe abolirle. Per questo pensiamo che il comunismo debba innanzi tutto essere una proposta filosofica umanistica, e dunque universalistica.
  "Solo partendo dall'Uomo per come è nella sua essenza, è possibile delineare il modo di produzione per come deve essere, ovvero il contesto ideale più in grado di realizzare la natura razionale e morale dell'uomo. L'Uomo infatti, inteso in senso trascendentale, è sempre il soggetto implicito di quel processo universale che è la storia. Tale storia, quando cerca di realizzare il fine della buona comunità sociale, si volge nella direzione del comunismo, ossia del pieno umanesimo. Affinché ciò si possa verificare ancora, però, date le molte soglie che il modo di produzione capitalistico ha oltrepassato, occorre in maniera oramai urgente un processo educativo generale incentrato sulla necessaria cura dell'uomo e sul doveroso rispetto della natura. Solo con una educazione umanistica l'uomo potrà realizzare la propria specifica "umanità", e liberarsi da quella generica "animalità" che da secoli lo vincola ad una conflittuale sussistenza sociale."

  GLI AUTORI – Carmine Fiorillo (1947) e Luca Grecchi (1972) sono tra i soci fondatori della Associazione culturale Petite Plaisance, e sono amici da molti anni.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Il comunismo come implicita presenza storico-culturale - Presupposti filosofici del comunismo - Il Cristianesimo come radice umanistica del comunismo - La cultura comunista "pre-moderna" - Il comunismo nel Manifesto di Marx ed Engels - L'umanesimo utopico-progettuale di Marx - Critica del comunismo antiumanistico - L'idea di comunismo - Una pianificazione comunitaria - Indice dei nomi