Il jihadista della porta accanto |
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Khaled Fouad Allam
DAL TESTO – "La caratteristica saliente di questo nuovo terrorismo è l'essere di tipo situazionista, esattamente come il filosofo Guy Debord aveva previsto: preferisce lo sfruttamento della situazione in un contesto e in un momento preciso alla rivendicazione in nome di un'ideologia o dell'indipendenza di una regione, come ad esempio l'ETA nei Paesi Baschi. Il carattere situazionista del terrorismo jihadista ha delle conseguenze sulle sue strutture, che possono facilmente scomparire il giorno in cui l'azione è compiuta. Perciò, altra caratteristica è l'invisibilità. Le strutture di internet si adattano perfettamente a questo carattere di tipo situazionista e invisibile, perché non sono mai fisse ma sono nomadiche come le tribù beduine del deserto. Oggi la sua progettualità può essere doppia: da una parte si può limitare a un progetto politico, ad esempio, la "liberazione" della Siria e dell'Iraq, dall'altra, però, ed è più importante, si poggia su una struttura di pensiero che, se anche ideologica, ha una vocazione universale, l'islam, con il suo carattere oggi mondializzato. È un terrorismo dunque che diventa crudele, atomizzato... L'AUTORE – Khaled Fouad Allam, sociologo e politico di origine algerina, nato a Tlemcen, dopo aver vissuto in Marocco, Algeria e Francia è cittadino italiano dal 1993. Ha insegnato Islamistica all'Università di Urbino ed è docente di Sociologia del mondo musulmano all'Università di Trieste. Ha pubblicato saggi e romanzi sui rapporti tra mondo arabo-islamico e Occidente. Già editorialista di "la Repubblica" e "La Stampa", dal 2010 collabora con il "Sole 24 Ore". Tiene conferenze e seminari in Europa, Stati Uniti, Sud America, Asia e mondo arabo. Ospite e consulente di talk show televisivi, fa parte del comitato scientifico del Salone del Libro di Torino. Deputato del Parlamento italiano nella XV legislatura, è stato membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera. Collabora con la rivista Esprit e nel 2008 è stato insignito del titolo di Dottore Honoris Causa in Sociologia dall'Università Ricardo Palma di Lima (Perù) per i suoi lavori sull'islam contemporaneo e la questione Mediterranea. I suoi bestseller, tradotti in varie lingue, sono stati in vetta alle classifiche italiane e internazionali: "L'Islam globale" (Rizzoli, 2002), "Lettera a un kamikaze" (Rizzoli, 2004), "La solitudine dell'Occidente" (Rizzoli, 2006). Recentemente è uscita una "Guida per difendersi dal razzismo dalla A alla Z" scritta con il regista Mimmo Calopresti (Giudizio Universale, 2010). INDICE DELL'OPERA – Premessa - 1. Storia di Khaled: ragazzo franco-algerino, primo jihadista europeo (1995) - 2. Eurojihadismo e globalterrorismo - 3. L'ISIS e la ricostruzione del califfato: realtà o manifesto mondiale del nuovo radicalismo islamico? - 4. L'irriducibile questione mediorientale - 5. Internet, il web e la guerra: come si crea il consenso elettronico - 6. La crisi dell'islam e del mondo arabo - L'impossibile conclusione |