Giovanni Gentile. Un Italiano nelle intemperie |
Primo Siena IL LIBRO – Questo libro raccoglie un'antologia delle pagine gentiliane di filosofia politica più impegnate e calate negli avvenimenti che vanno dal 1925 fino all'assassinio del filosofo nel 1944: testi solitamente (e prudentemente) trascurati, ma che meglio testimoniano del modo e del tono con cui Giovanni Gentile partecipò alla storia culturale e politica di quegli anni, dimostrando la sua fibra d'Italiano disposto ad affrontare tutte le intemperie, in perfetta coerenza con il suo pensiero e la sua opzione politica. DAL TESTO – "[...] di fronte all'alternativa: o naturalismo o spiritualismo, Gentile aveva scelto inequivocabilmente la via spiritualista, e nei termini precisi di una aristocraticità fondata sul criterio della razionalità che coincide con il diritto e il giusto potere. Nella concezione attualistica la razionalità è fondamento e criterio dell'autorità e chi si sottopone all'autorità non può farlo irrazionalmente, ma con la consapevolezza di sottoporsi ad una misura di disciplina interiore che prima di essere riconosciuta ad altri, è patrimonio di se stessi; da ciò scaturisce il consenso che suffraga l'autorità: consenso che è misura di libertà in quanto è capacità di far proprie le ragioni altrui. «L'autorità non può recidere la libertà», ha avvertito Gentile; un termine si nutre dell'altro, essendo la loro sintesi una necessità implicita nella natura sintetica dell'atto spirituale. L'AUTORE – Primo Siena nasce a San Prospero (Modena) nel 1927 in una famiglia della piccola borghesia rurale emiliana. Formatosi culturalmente sotto la guida accademica di Umberto A. Padovani e Marino Gentile e il magistero personale di Guido Manacorda, consegue la laurea in pedagogia nell'Università di Padova (1964). Entrato per concorso nella carriera direttiva delle Scuole italiane (1965), svolge una missione di cooperazione tecnica presso il Ministero dell'Educazione della Repubblica di Somalia (1971). Integra quindi per concorso nazionale il corpo direttivo delle Scuole Italiane all'estero alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri. Assegnato all'area dell'America Latina (1978), svolge funzioni diplomatiche di dirigente scolastico nelle sedi di Lima (Perú) e Santiago del Cile dove elegge la sua residenza permanente a conclusione della carriera professionale (1992). Da allora collabora con istituzioni universitarie locali e della vicina Argentina, specialmente con la "Università Gabriela Mistral" di Santiago del Cile e la Fondazione culturale "Decus" (La Plata-Buenos Aires), distinguendosi come cultore e promotore d'una accezione della "Metapolitica" quale metafisica della politica, secondo il magistero tradizionale di Silvano Panunzio per cui è considerato il suo miglior continuatore soprattutto nell'ambito culturale latinoamericano. Autore di una dozzina di libri in italiano di contenuto storico e filosofico, il primo dei quali, "Le alienazioni del Secolo", ottenne un Premio Angelicum (1957) dalle mani dell'allora arcivescovo ambrosiano, Giovambattista Montini, futuro Papa Paolo VI. Per le Edizioni Solfanelli ha pubblicato "La perestroika dell'ultimo Mussolini" (2012), "Incontri nella terra di mezzo" e "La spada di Perseo" (2013). INDICE DELL'OPERA – Avvertenza – I. Un Italiano saldo nelle intemperie (Vita e azione politica - La critica delle ideologie - Cultura e società - L'umanesimo del lavoro, sublimato nell'azione - Filosofia e vita nell'Itinerarium mentis in Deum) – II. Giovanni Gentile filosofo dell'educazione (L'educazione dell'uomo reale - La pedagogia come arte dell'educare - Identità di maestro e scolaro nel processo educativo - Il problema della didattica - Attualità del magistero educativo gentiliano) – III. Dopo Gentile. Riflessioni e testimonianze sul filosofo dell'attualismo (La rimozione marxistoide del filosofo - La rivincita di Gentile nella rivisitazione del suo pensiero) - Pagine gentiliane (1925-1944) - Caratteri religiosi della presente lotta politica - Contro l'agnosticismo della scuola - Che cosa è il fascismo (Il concetto di Nazione - Ritorno del Fascismo allo spirito del Risorgimento - La violenza fascista - La ricorrente barbarie del Vico) - Discorso agli Italiani - Stato e politica (Autorità e libertà - Il liberalismo - L'anarchismo e il liberalismo) - La storia (La storia come storia dello Stato - Storia dell'uomo - Statolatria - Autocritica dello Stato - Rivoluzione - L'Unico - Umanesimo del lavoro - Famiglia - Categorie di lavoratori e rappresentanza politica) - Ricostruire - Questione morale - Il sofisma dei prudenti – Appendice - Giovanni Gentile filosofo del fascismo, di Leonardo Castellani - Giovanni Gentile ed Ernst Jünger, di George Uscatescu (La figura del lavoratore - Jünger e la mobilitazione totale - Ordine planetario del lavoro - La prospettiva di Gentile - Lavoro e cultura. Unità superiore) - Il pensiero politico di Giovanni Gentile, di Armando Carlini - Indice dei nomi - L'Autore |