Breve storia di Roma Stampa E-mail

Peter Jones

Breve storia di Roma
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere

Bollati Boringhieri, pagg.303, € 16,00

 

jones_roma  IL LIBRO – Roma antica è qualcosa di più che un elenco da mandare a memoria di consoli, guerre, poeti e imperatori, e non è neppure soltanto una serie di versioni dal latino con cui combattere al liceo, confidando nell’aiuto di un pesante dizionario. La Roma classica è stata tantissime altre cose, nei suoi oltre 1200 anni di storia, a partire dalla vita comune del contadino fino alla dieta quotidiana del mercante, dal salario del soldato allo scatenato tifo popolare per i gladiatori, dai lupanari all’incredibile efficienza della sua (costosa) macchina bellica.
  Per questo Breve storia di Roma è una lettura tanto godibile: è un libro che riporta alla vita un mondo intero, con un tocco di ironica semplicità e un’erudizione totalmente priva di pedanteria, facendoci innamorare del più duraturo degli imperi antichi, dal quale tutti noi, in ultima istanza, deriviamo. I romani ci hanno dato il calendario su cui ancora ci basiamo, la lingua che parliamo e la struttura delle nostre leggi, ma quanto sappiamo veramente di loro?
  Scritto per brevi capitoli, che toccano ogni aspetto della romanità, questo libro ci aiuta a capire, con leggerezza, quanto sia importante la conoscenza del mondo classico; non perché sia astrattamente necessario, ma perché, semplicemente, è bello.

  DAL TESTO – “Nel 1816 il presidente Americano Thomas Jefferson dichiarava che il sistema bancario è «più pericoloso che un esercito in armi (...); il principio secondo cui si spende il denaro accollandone il pagamento ai posteri sotto il nome di consolidamento del debito equivale di fatto a una frode su vasta scala di cui sono vittime le future generazioni». Questo genere di frode non esisteva nel mondo antico, dal momento che l'unico strumento monetario era la moneta coniata (300 a. C. circa). Inoltre la moneta valeva il suo peso e non rappresentava un valore simbolico, come accade oggi. Terzo punto, non esisteva un sistema per creare crediti. Pertanto, nell’età dell’innocenza precedente la nascita delle banche si poteva spendere solo ciò che si aveva e ottenere prestiti soltanto sulla base di beni esistenti . Di conseguenza, se Roma era a corto di fondi non si poneva il problema ricorrere al prestito pubblico o di rivolgersi a una società bancaria internazionale per una iniezione di liquidità. Nel 216 a. C., per esempio, Roma, trovandosi con le casse vuote in conseguenza della guerra contro Annibale, chiese denaro e grano a uno dei suoi alleati, Gerone di Siracusa, dilazionò i pagamenti a coloro che si erano aggiudicati gli appalti per le forniture delle truppe in Spagna e per la costruzione di edifici pubblici, alienò alcune proprietà, finanziò l'equipaggiamento della flotta con una tassa speciale imposta ai ricchi e fece appello alle donazioni dei cittadini. Di conseguenza, sulla testa di Roma non pendeva nessun tipo di debito pubblico.”

  L’AUTORE – Peter Jones ha insegnato Lettere classiche nelle università di Cambridge e Newcastle in Gran Bretagna. Autore per anni della rubrica Ancient & Modern per il giornale «Spectator», ha scritto vari manuali di latino e greco, e curato l’edizione inglese dell’Eneide di Virgilio, oltre a essere autore di Vote for Caesar, un libro sulla propaganda politica a Pompei. Breve storia di Roma è il suo primo libro tradotto in italiano.

   INDICE DELL’OPERA – Breve storia di Roma – Mappe – Introduzione - 1. Alle radici del mito. Da Enea a Romolo e Remo e la nascita di Roma - II. 753-509 a. C. I re (non romani) di Roma. L'età regia - III. 509-264 a. C. L'essenza della romanità. Dal ratto alla conquista - IV. 509-287 a. C. L'essenza della romanità. La nascita della repubblica - V. 810-146 a. C. La vittoria più importante. I cartaginesi, Annibale e l'impero - VI. 146-78 a. C. Un problema senza soluzione. Dai Gracchi a Silla - VII. 81-44 a. C. La fine di un mondo. Pompeo e Cesare - VIII. 44 a. C.-14 d. C. Una nuova Roma. Augusto, il primo Imperatore - IX. 14-96 d. C. L'impero a pieno regime. L'imperatore e il suo popolo, il popolo e il suo imperatore - X. 96-192 d. C. Panem et circenses. Un impero senza fine? - XI. 193-476 d. C. Le tribù germaniche, gli unni e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente - XII. 1-430 d. C. La rivoluzione inarrestabile. Stato e Chiesa – Note - Bibliografia