Storia della Libia contemporanea |
Dirk Vandewalle Storia della Libia contemporanea Salerno Editrice, pagg.270, Euro 18,00
IL LIBRO – Molti identificano la Libia con il regime di Muammar Gheddafi, e con i decenni di spettacolari politiche interne ed estere che il suo regime rivoluzionario ha perseguito. Il ritrovamento del petrolio sembrava potesse risolvere i problemi di un governo ancora alla ricerca di una propria identità, ma non ha fatto che inasprire le difficoltà di un’economia ingestibile. Lo studio inizia dalle prime personalità che governano il territorio, dalla fine dell’Ottocento, e prosegue con gli anni strazianti dell’occupazione italiana (1911-1943), l’indipendenza sotto la monarchia senussita (1951) e il colpo di Stato del 1969. Da qui la lunga storia della Jamahiriyya: Gheddafi non riuscì, inizialmente, a coinvolgere il popolo nel governo e approfittò dell’afflusso di enormi entrate petrolifere per tentare alcune riforme contro la strutturazione statale. I primi atti di terrorismo internazionale produssero le sanzioni americane e multilaterali che, unite all’inefficiente gestione politica, abbatterono definitivamente l’economia della nazione e diedero l’avvio a un lento processo di istituzionalizzazione. La recente ammissione di colpa per alcuni fatti terroristici e la rinuncia alle armi di distruzione di massa (del 2003), hanno chiarito l’accettazione formale da parte dei governanti che gli obiettivi e i metodi rivoluzionari sono diventati inattuabili. La Libia così, dopo decenni di isolamento politico, assume un nuovo ruolo sulla scena internazionale. DAL TESTO – “La storia della Libia nel XX secolo rappresenta, persino rispetto agli altri paesi arabi, una straordinaria odissea, che l’ha vista trasformarsi da sperduta provincia dell’impero ottomano a colonia italiana, da monarchia conservatrice a regime rivoluzionario, passando dalla povertà all’agiatezza e da una politica del rischio calcolato a un’arte di governo forzata. Per gran parte del secolo, gli abitanti delle tre province che nel 1951 furono raccolte nel Regno Unito di Libia – Tripolitania, Cirenaica e Fezzan – sono rimasti a guardare mentre governanti e interessi stranieri e locali si sono avvicendati nel dare forma al loro Paese. Esclusi dal funzionamento della macchina coloniale durante l’occupazione italiana (1911-1942), emarginati politicamente negli anni della monarchia (1951-1969) e assoggettati a una versione locale del socialismo in seguito al colpo di Stato militare del 1969, i Libici condividono una tumultuosa storia di costruzione dello Stato che li lascia ancora confusi. Probabilmente è piú esatto osservare che il popolo libico è stato testimone di un fenomeno politico ed economico spesso riscontrato nei paesi esportatori di petrolio di tutto il Medio Oriente: il tentativo dei capi di governo, con l’ausilio di enormi rendite petrolifere, di sottrarsi al processo di creazione dello Stato che solitamente comporta la progressiva espansione della portata amministrativa dello Stato, e un crescente coinvolgimento dei cittadini in quel processo. Ancora oggi è problematico considerare i Libici come pieni cittadini. Malgrado la sua retorica miri ad affermare il contrario, l’attuale leader continua a considerarli piú o meno come propri sudditi, e ha fatto poco per contribuire a creare in essi la fiducia nelle istituzioni dello Stato moderno. A questo riguardo, il regime di Gheddafi dimostra una notevole continuità con la monarchia che lo ha preceduto, e ha creato un sistema politico che nel futuro dovrà affrontare notevoli sfide”. L’AUTORE – Dirk Vandewalle è professore di Dottrina dello Stato presso il Dartmouth College e presidente fondatore dell’“Asian and Middle Eastern Studies Program”. Esperto di politica economica del Nord Africa e di strategie di liberazione politica ed economica nel Medio Oriente, è autore di Libya Since Indipendence: Oil and Statebuilding (Ithaca, 1998) e curatore di Qadhafi’s Libya, 1969-1994 (New York, 1995).
INDICE DELL’OPERA – Premessa all’edizione Italiana – Premessa – Introduzione. La Libia, l’enigmatico Stato petrolifero – I. “Una distesa tutta di sabbia…” (Erodoto) – 1. La geografia della Libia - 2. Il periodo ottomano e la Senussia - 3. Le ingerenze europee e la rivolta dei Giovani Turchi - 4. L’eredità ottomana – II. La “Quarta sponda” dell’Italia e la decolonizzazione (1911-1950) – 1. L’occupazione italiana (1912-1923) - 2. Il fascismo e l’insediamento dei coloni italiani - 3. La Seconda guerra mondiale, la sconfitta dell’Italia e le decisioni delle grandi potenze - 4. Lasciti alla vigilia dell’indipendenza – III. La Monarchia Senussita: Uno Stato accidentale (1951-1969) – 1. Una politica evasiva: la monarchia riluttante. 2. Le sfide dello sviluppo del primo decennio - 3. L’industria petrolifera - 4. L’unificazione del regno - 5. L’impatto sociale del petrolio e il germe della rivolta - 6. La monarchia in prospettiva – IV. Una tempesta di sabbia: dalla Monarchia alla Repubblica (1969-1973) – 1. I giovani rivoluzionari - 2. Rivoluzione, partecipazione e consenso popolare - 3. Carisma e retorica come strumenti di mobilitazione - 4. Petrolio e gestione economica - 5. La rivoluzione alla vigilia della crisi petrolifera del 1973 – V. La società senza Stato del Libro verde (1973-1986) – 1. Rivoluzione, tecnocrati e il Libro verde come abbecedario politico - 2. Le direttive economiche e sociali del Libro verde - 3. Petrolio e sviluppo - 4. La società rivoluzionaria - 5. Simboli, miti, Islam e opposizione - 6. Terrorismo, avventurismo e scontro con l’Occidente - 7. Il decennio rivoluzionario rivisitato – VI. I limiti della Rivoluzione (1986-2000) – I. Limitare l’energia rivoluzionaria - 2. La Grande Carta verde dei diritti dell’uomo - 3. A difesa del regime: strumenti formali e informali di potere e di controllo - 4. L’impatto delle sanzioni economiche - 5. Le sanzioni economiche e le politiche petrolifere - 6. Tentativi di riforma dell’economia - 7. La lezione delle riforme fallite - 8. Lo scontro, il terrorismo e le sanzioni - 9. La rivoluzione ridimensionata – VII. A un bivio: la Libia nel XXI secolo – I. La strada per il disarmo - 2. L’Occidente e la Libia: diplomazia e riforme - 3. Politiche economiche di riforma - 4. Dal socialismo panarabo all’unità panafricana - 5. La Libia nel XXI secolo e le ombre del passato – Cronologia (1900-2005) – Bibliografia – Cartine – Indici – Indice dei nomi |