Storia dell'antisemitismo. Vol. 1 |
Léon Poliakov Storia dell'antisemitismo Bur, pagg.362, € 14,50
IL LIBRO – Scritta negli anni immediatamente successivi al processo di Norimberga, l'opera di Poliakov costituisce ancora oggi la più completa meditazione complessiva sulla storia e le ragioni dell'antisemitismo. Attraverso una ricca documentazione e l'indagine di un vasto arco cronologico, l'autore mostra l'evoluzione delle forme di persecuzione contro gli ebrei nel corso dei secoli e svela in che modo l'intreccio di fattori sociali, economici e religiosi ha portato allo sviluppo della "questione ebraica" proprio nelle società occidentali dominate dalle religioni figlie dell'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. DAL TESTO – “Alla loro rapida ascesa del XII secolo succede, nel secolo seguente, un declino altrettanto rapido, che inizia con le esazioni di Giovanni Senza Terra impegnato in una lotta all'ultimo sangue contro i nemici esterni e i baroni ribelli. Nel 1210, egli pretende dagli ebrei un contributo così esorbitante che questi non possono pagarlo: molti vengono arrestati, e uno dei più ricchi, Abramo di Bristol, viene incarcerato in un torrione dove ogni giorno gli viene cavato un dente: l'ottavo giorno lo sventurato usuraio finì per obbedire. Da quel momento le espulsioni degli ebrei si alternano alle riammissioni; per di più subiscono ormai la concorrenza dei lombardi, e rapidamente il loro ruolo diventa trascurabile. In queste condizioni, passano in primo piano le considerazioni d'ordine religioso, e nel 1290 vengono definitivamente espulsi dall'Inghilterra. Ignoriamo di preciso la sorte della tribù perduta dell'ebraismo inglese: senza dubbio la maggior parte dei sopravvissuti si riunì agli ebrei francesi e tedeschi. Ma il loro ricordo restò così vivo da ispirare per tutto il Medioevo numerosi temi letterari, e da indurre Shakespeare a mettere in scena, tre secoli dopo, l'indimenticabile figura dell'usuraio Shylock, dalle origini tanto dibattute. Forse è lecito scorgere nel tema tragico della «libbra di carne» una trasposizione, con i ruoli diametralmente invertiti, dell'episodio di Abramo di Bristol. Notiamo ancora, per illustrare la persistenza di questo genere di ricordi leggendari, che il nome Fagin, l'orrendo usuraio di Oliver Twist, sembra proprio derivare da Cok Hagin, l'ultimo nel tempo degli Arch-Presbyters degli ebrei, alla vigilia della loro espulsione: qui l'intervallo è di una ventina di generazioni!” L’AUTORE – Léon Poliakov (1910-1997), storico e filosofo russo naturalizzato francese, è noto per i suoi lavori sul genocidio ebraico e sull’antisemitismo. Durante la Seconda guerra mondiale prese parte alla Resistenza, nel 1943 fondò a Parigi il Centro di documentazione ebraica e dopo la fine del conflitto assistette in qualità di esperto al processo di Norimberga. INDICE DELL’OPERA – Introduzione, di David Bidussa – Prefazione - Parte prima. Dal Golgota alle crociate - 1. L'antisemitismo nell'antichità pagana - 2. L'antisemitismo nei primi secoli cristiani - 3. Gli ebrei nell'Occidente dell'alto Medioevo - Parte seconda. L'era delle crociate - 4. La fatidica estate del 1096 - 5. Le reazioni ebraiche - Parte terza. Il secolo del diavolo - 6. Lo sfondo: il XIV secolo - 7. L'immagine dell'ebreo - Parte quarta. L'età del ghetto - 8. L'antisemitismo allo stato puro: Francia - 9. L'antisemitismo allo stato puro: Inghilterra - 10. L'antisemitismo attivato: Germania - 11. Il centro autonomo di Polonia - 12. Il caso della Russia - Appendice A. L'origine degli ebrei alla luce della sierologia dei gruppi - Appendice B. La formazione e la trasmissione dei tratti «differenziali» ebraici dal punto di vista della biologia contemporanea – Note - Orientamento bibliografico,di Léon Poliakov - Bibliografia scelta sull'antisemitismo dopo Poliakov, a cura di Mauro Raspanti - Indice dei nomi
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