Ernst Jünger. Una vita lunga un secolo Stampa E-mail

Heimo Schwilk

Ernst Jünger
Una vita lunga un secolo

Effatà Editrice, pagg.720, €

 

schwilk_juenger  IL LIBRO – Ernst Jünger (1895-1998) può essere definito il “diarista del XX secolo”: filosofo, romanziere, saggista, figura eminente della cultura tedesca del Novecento, ha coniato uno stile inconfondibile, aggressivo e sfavillante, che sembra far parlare lo spirito del mondo. Non soltanto nelle sue opere, ma anche nella vita ha incarnato i passaggi e le cesure della storia tedesca. Nella giovinezza acceso nazionalista, al fronte nella Prima guerra mondiale, fu critico del nazismo e divenne al termine della sua lunga esistenza un convinto europeista. La prima biografia di Jünger edita in Italia fa ricorso a documenti di prima mano, offrendo un ritratto completo di quest’uomo affascinante e discusso.

  DAL TESTO – “Mentre Hitler lavora con grande impegno a costruire il proprio potere e a conquistare la guida del Paese col proprio «movimento», Jünger si propone come il precettore di un’avanguardia nazionale e intellettuale, ossia di un’élite rivoluzionaria, garante della purezza dei mezzi, considerando con sospetto il corso legalitario del nazionalsocialismo e dello «Stalhelm» [«Elmetto d’acciaio»], l’Associazione dei vecchi combattenti.
  “In un saggio preparato per la rivista di Ernst Niekisch «Widerstand», Jünger mostra, nell’ottobre 1929, di individuare ancora, chiaramente, la chance di mettere insieme i nazionalrivoluzionari e i nazionalsocialisti, in una comune opposizione allo Stato liberale e ai poteri antinazionali: «Al nazionalsocialismo auguriamo di cuore la vittoria; conosciamo le sue forze migliori, dal cui entusiasmo trae sostegno e dalla cui volontà di sacrificio può al di là di ogni dubbio menare vanto. Sappiamo anche, però, che esso potrà combattere per vincere se le sue armi saranno forgiate nel più puro dei metalli, e se rinuncerà al supporto dei fragili resti di un’epoca passata».”

  L’AUTORE – Heimo Schwilk è autore di numerosi libri di politica e letteratura; si occupa da decenni della vita e dell’opera di Jünger. Di recente ha pubblicato una biografia di Hermann Hesse. Vive e lavora a Berlino.

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Heimo Schwilk - Capitolo primo (La conversione - Il bambino nell'uomo - Dialogo coi morti – Il padre – L’anno dei tre imperatori - La madre Lily – L’«eretico» del nord - Che cosa ci sto a fare qui? - Il padre assistente di Viktor Meyer ad Heidelberg - Hannover - La nonna Hermine - La seconda vista - La madre declama Goethe e Schiller – Aspetta di andare a scuola!) - Capitolo secondo (Cambi di scuola - Il padre accumula un patrimonio - Schwarzenberg - Sogni e progetti di fuga - Letture notturne - «La promozione è assolutamente da escludere» - Collegio maschile - Psycopathologia sexualis - Clamor e Teo - «Villa Jagdhaus» a Rehburg - Coleotteri - Il giardiniere Meyer - Il gioco degli scacchi - Primi componimenti - Voglia d'Africa - Il pastore Beer) - Capitolo terzo (Col Wandervogel - Angosce scolastiche - Una vita da spostato: è questo il suo destino? - Preparazione in vista della cresima e relativo esame - Dorotea - Un altro cambio di scuola: Hameln – L’incidente del calamaio - Il ballo di fine anno - Fuga nella Legione straniera - Il padre lo induce a tornare: «Il governo francese ha disposto il tuo rilascio. Fatti fotografare» - Jünger frequenta una scuola privata per scolari più deboli da preparare agli esami finali - Poi scopre Nietzsche - La mobilitazione - Volontario di guerra ad Hannover - Esame di maturità con voti tutti sufficienti) - Capitolo quarto (L'addestramento prussiano - II taccuino nello zaino - In azione nella Champagne - Sotto il fuoco nemico - Guerra di posizione - La prima battaglia - Il silenzio dei morti – Panico - La prima ferita - All'ospedale militare di Heidelberg - Corso d'addestramento ufficiali - Battaglia difensiva nell'Artois - Jünger ottiene e merita il rispetto dei suoi soldati - Infrazioni disciplinari – Affratellamenti) - Capitolo quinto (Nelle retrovie - Perché sempre e solo uccidere? - Caccia ai coleotteri - A casa, in licenza - «La selvaggia bellezza del pericolo mi stimola» - Il sogno del volo - La Croce di ferro - Ore idilliche con Jeanne - Turismo culturale dietro il fronte - Falkenhayn contro Joffre - Jünger guida un kommando - Gas velenosi - L'offensiva della Somme - La seconda ferita - Le ombre del passato - La terza ferita - All'ospedale militare - Profferte di pace) - Capitolo sesto (Ancora un'onorificenza - Finalmente capitano di compagnia - La grande offensiva - Ritorno sulla Somme - Pacchi di libri da Rehburg - Davanti al tribunale di guerra - Arresto all'osteria - «Quando finirà questa guerra di merda?» - Marguerite – Contro gli indiani - Gara tra l'Intesa e gli Imperi centrali - La battaglia delle Fiandre - Jünger salva il fratello - Langemarck - Un dandy in trincea - Truppe d'assalto in azione) - Capitolo settimo (Nel deserto di fango delle Fiandre - Riconquista della postazione Siegfried - Natale a Rehburg - Preparazione della Grande Offensiva - Kubin - Verso il fronte - La battaglia - La voglia di uccidere - La sesta ferita - «Lode, tre volte lode al soldato tedesco» - L'attacco tedesco si ferma - «La galleria è confortevole come una bara» - L'imperatore concede a Jünger la più alta onorificenza prussiana di guerra - Lettura di Schopenhauer - L'ultimo cornbattimento - La stesura del Diario di guerra) - Capitolo ottavo (Rivoluzione a Rehburg - Furiosa voglia di ballare - Il fascino esercitato da chi è privo di legami - Lo shock di Versailles – Nella Reichswehr - La scrittura come ricerca e prestazione di senso a ciò che non ne ha - Nelle tempeste d'acciaio - «Un'Iliade è possibile con la polvere da sparo e il piombo?» - Contro il pacifismo di Henri Barbusse - L'edizione a proprie spese delle Tempeste d'acciaio - Contro il putsch di Kapp e Lüttwitz) - Capitolo Nono (Progetti di carriera - Tra Hannover e Leisnig – Autorispecchiamenti - In un esercito di centomila uomini - L'autodidatta – A Berlino, nella commissione incaricata della nuova redazione del regolamento di fanteria - «Ho preso confidenza con la mia penna, adesso» - Una casa editrice adatta - L'Argentina scopre Nelle tempeste d'acciaio - Saggi di storia militare - La battaglia come esperienza interiore - La mistica del sangue di Barrès - Jünger e Freud - Ambiguità e contraddizioni - Esperimenti con la droga) - Capitolo decimo (Gretha von Jeinsen - Sturm - Congedo dalla Reichswehr - Nei «corpi franchi» di Roßbach - Profeta della rivoluzione – Il boschetto 125 - «Conto di laurearmi entro un anno» - Nella stazione zoologica di Napoli - Il matrimonio - Fuoco e sangue -«Guidare il proprio destino, non subirlo») - Capitolo undicesimo (Portavoce della generazione del fronte nella «Standarte» - «Per noi la politica è la prosecuzione della guerra con altri mezzi» - Il nuovo nazionalismo come religione politica - Scambio di libri con Hitler - L'incontro saltato con il «Führer» - Con Friedrich Georg contro la Repubblica - Nascita di Ernstel - Il nazionalrivoluzionario - La «Standarte» vietata - Corso d'aviazione a Staaken - Il primo viaggio a Parigi) - Capitolo dodicesimo (Esponenti del nazionalismo radicale fondano al rivista «Arminius» - Magia dell'epoca tecnica - La famiglia si trasferisce a Berlino - Incontro con Friedrich Hielscher - No alla NSDAP - La purezza dello scrittore - Friedrich Georg a Berlino - Gli indimenticati - Gozzoviglie - Il cuore avventuroso - Jünger non si pronuncia sul romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale La risonanza del Cuore avventuroso - Viaggio di primavera in Sicilia) - Capitolo tredicesimo (Hitler e Heß cercano di guadagnare Jünger alla loro causa – Jünger simpatizza con gli attentatori del movimento del Landvolk - «Purezza deviata, corrotta»: Klaus Mann a proposito di Jünger - Sul nazionalismo e la questione ebraica - Carl Schmitt - Jünger ospite di Ernst Rowohlt - La mobilitazione totale e Il lavoratore - Martin Heidegger a proposito de Il lavoratore Comincia il «livellamento» - La rinuncia di Jünger a entrare nell'Accademia degli scrittori - Foglie e pietre - Metafisica del dolore) - Capitolo quattordicesimo (Da Goslar a Überlingen - Ludi africani L’arresto di Ernst Niekisch - Carl Schmitt e l'assassinio di Röhm - Il cuore avventuroso, - seconda stesura - Kirchhorst - Sogni di Hitler-Kniébolo - Sulle scogliere di marmo - Richiamato alle armi - «Si può contare sulla possibilità di tornare a combattere?» - L’avanzata verso Parigi - Nello stato maggiore del comandante supremo – Jünger frequenta i salotti parigini - Carte segrete - La stella di Davide - Con Picasso e Braque - Jünger comanda un plotone d'esecuzione - Le donne - Giardini e strade - Nel Caucaso) - Capitolo quindicesimo (Bombardamenti su Hannover – L’arresto di Ernstel – Dal grand'ammiraglio Dönitz a Berlino - Disprezzo per la gioventù nazionalsocialista - Al lavoro per la stesura dell'opuscolo sulla pace - Cäsar von Hofacker mette Jünger a parte della congiura contro Hitler – L’unico posto nel quale ancora oggi si può portare l'«Ordre pour le Mérite»: in carcere, in visita a Ernstel – Il figlio rientra a Kirchhorst) - Capitolo sedicesimo («Lo si potrebbe usare come base di lavoro»: Speidel trasmette a Rommello scritto sulla pace - Letture bibliche - Gli Alleati sbarcano in Normandia - Jünger a caccia di coleotteri, Stülpnagel a caccia di SS da arrestare - «Il serpente boa è nel sacco?» - Il tentativo di rovesciare Hitler fallisce anche a Parigi - Intercettazioni, interrogatori, arresti: ansia all'Hotel Majestic - Le torture, i tribunali del sangue e le condanne della suprema corte popolare di Freisler, l'impiccagione di Stülpnagel a Berlino - Gli Alleati alle porte di Parigi - Il momento degli addii - Ritorno a Kirchhorst - Ernstel muore nelle cave di marmo di Carrara) - Capitolo diciassettesimo («Non è più possibile riaversi da una tale sconfitta» - Interrogatori - Jünger a giudizio da parte dell'Associazione degli scrittori - Divieto di pubblicare - Ripresa del Diario - La pace e il dibattito che alimenta - Pubblicazioni a Londra e in Svizzera - Heliopolis - Ancora con Sophie Ravoux - «Lettere agli amici» - Jünger si impegna a favore di Celan - Trasferimento a Ravensburg – L’editore Ernst Klett) - Capitolo diciottesimo (Esce il ciclo diaristico dal titolo Irradiazioni - Un segretario in arrivo dalla Svizzera: Armin Mohler - La foresteria di Wilflingen - Il primo viaggio del dopoguerra a Parigi - Con Heidegger, Oltre la linea - Un manifesto della resistenza: Il trattato del ribelle La confessione di Gretha - Il ritorno a casa del figlio morto – L’avventura dell'LSD con Albert Hofmann - Visita a Godenholm – L’incontro con Gottfried Benn a Berlino - Due tipi di resistenza: la controversia con Carl Schmitt) - Capitolo diciannovesimo (Il nodo gordiano e Il libro dell'orologio a polvere - Il sessantesimo compleanno - Premi letterari - Theodor Heuss a Wilflingen – Api di vetro - Contratto con la casa editrice Klett -Stati di malinconia - La malattia di Gretha - Un mondo che non conosce la morte né la malattia: viaggio negli USA - Hermann Hesse elogia Al muro del tempo - La morte di Gretha - Lo Stato mondiale – La controversia con Mohler) - Capitolo ventesimo (Sgraffiti e Lo scarabeo spagnolo -Un'opera omnia «risistemata ad usum democratorum?» - Scontro con Armin Mohler a proposito dell'opera omnia - Matrimonio con Liselotte – Esperimenti con la droga - Viaggio nel Sud-est asiatico a bordo di un piroscafo veloce - Cacce sottili - «Streit-Zeitschrift», «Rivista-dibattito» dei sessantottini - Jünger ospite di Villa Massimo a Roma – Avvicinamenti - Elogi e critiche - La fionda) - Capitolo ventunesimo (Il Premio Schiller della memoria – Eumeswil - La morte di Friedrich Georg - Discorso a Verdun - La nuova invisibilità - Settant'anni volati via - La disputa a proposito del Premio Goethe - La seconda edizione completa delle opere - Un incontro pericoloso e Il problema di Aladino - Kohl e Mitterrand a Wilflingen – A Roma, dal presidente Cossiga - Laurea honoris causa a Bilbao - Ancora in Asia sud-orientale - Due volte la cometa) - Capitolo ventiduesimo («Finalmente una bella notizia per il nostro Paese»: la caduta del muro di Berlino - La forbice e Salti di tempo - Kohl e González a Wilflingen - Il novantacinquesimo compleanno – L’incontro con Golo Mann e Friedrich Dürrenmatt - I busti di Jünger eseguiti dallo scultore Serge Mangin - Alexander – Monsignor Kubóvec - Da Wolfram Dufner a Berna - Settant'anni volati via III - Il Premio Robert Schumann - Il suicidio di Alexander - Ospite d'onore a Venezia - Prognosi - Il morso della zecca) - Capitolo ventitreesimo (Onori e festeggiamenti in un ambito ristrettissimo: il centesimo compleanno - Magia della serenità - Settant'anni volati via IV - Laurea honoris causa a Madrid - Una personale confessione di fede - Settant'anni volati via V L’ultimo libro viene pubblicato a Berlino - «Mio padre mi aveva messo in guardia da lui»: Ben Becker legge Jünger - La morte in ospedale – Necrologi – La natura si ferma: cerimonia funebre a Wilflingen) - Indice delle fonti e bibliografia generale - Indice dei nomi - Indice delle fotografie