L'etica oltre lo Stato Stampa E-mail

Alessandro Amato

L'etica oltre lo Stato
Filosofia e politica in Giovanni Gentile

Mimesis Edizioni, pagg.362, Euro 28,00

 

Giovanni_Gentile  IL LIBRO – Gentile pensa nella crisi novecentesca della forma-Stato, i cui presupposti teorici risalgono al progetto di neutralizzazione che connota la concettualità politica moderna. Lungi dal reagire alla modernità, le categorie gentiliane mirano anzitutto a comprendere le difficoltà del giusnaturalismo di dedurre il piano politico dal "fatto" della libertà dell'individuo. Allo stesso tempo, e sulla scorta dello statuto pratico del pensiero proprio dell'attualismo, Gentile arrischia un superamento delle contraddizioni dello Stato liberale attraverso gli "esperimenti" della scuola e del fascismo, del corporativismo e, in fine, dell'''umanesimo del lavoro".
  Il presente volume mostra che Gentile scorge dentro l'unità giuridica dello Stato un'eccedenza etica, irriducibile a foro privato e nominata Stato in interiore homine, orientata di volta in volta dal filosofo a ricondurre la modernità alla sua idea di "autocritica" e "autonomia", oltre l'opposizione tra individualismo e statalismo. L'attualità del gesto filosofico-politico di Gentile risiede non nel "pensiero pensato", muto rispetto alla problematicità dell'oggi, bensì nel tentativo di pensare ciò che la logica della forma politica moderna esclude: la visibilità politica della critica dello Stato.

  DAL TESTO – “La questione del rapporto tra attualismo e fascismo, una sorta di Urfrage nella letteratura sul pensiero politico gentiliano, non può […] essere elusa dall'interprete in ragione di due ordini di considerazioni. Essa s'impone anzitutto in riferimento allo statuto epistemico dell'attualismo, così come viene configurato da Gentile nell'importante scritto Politica e filosofia del 1918. Se dalla prospettiva gentiliana l'incontro tra filosofia e politica è segnato da necessità teoretica, caratterizza cioè l'essere della filosofia come divenire e prassi; se la politica dischiusa da tale forma di pensiero rientra essa stessa nello spazio dell'idea, o prassi che trascende lo Stato di fatto, in quanto non presuppone una "metafisica" a cui adeguarsi, essendosi la teoria tolta da un piano di distinzione rispetto al mondo storico-sensibile; in ragione di ciò, allora, l'adesione gentiliana al partito fascista, sancita dalla celebre lettera indirizzata a Mussolini il 31 maggio 1923, non solo non può essere considerata accidentale o strumentale, ma andrebbe letta coma la testimonianza che Gentile reputa il fascismo la politica dell'attualismo. Tanto più che è Gentile medesimo a situare il fascismo entro il terreno filosofico dell'idealismo.”

  L’AUTORE – Alessandro Amato (1981) ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia Politica e Storia del Pensiero Politico all'Università di Padova. Attualmente svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi Storici e Politici dell'Ateneo patavino.

  INDICE DELL’OPERA - Avvertenza - Introduzione. Il gesto etico - I. Teoria e prassi. Lo statuto della filosofia politica dell'attualismo (1. Il primato del concetto negli scritti pre-attualisti - 2. La conversione della Logica in Etica: l'autoconcetto come forma assoluta - 3. Attorno a Politica e filosofia: storia della filosofia, filosofia politica e storia - 3.1. Divenire ed opinione: la riforma della dialettica platonico-hegeliana - 3.2. La filosofia della prassi: Gentile interprete di Marx) - II. Le categorie dello Stato etico o in interiore homine nei testi del periodo sistematico (1914-1920) (1. II senso e le edizioni della Filosofia del diritto genti liana - 2. Atto della coscienza e corpo: la persona viva - 3. Lo Stato inter homines: il diritto naturale tra contratto (Rousseau) e nazione (Fichte) - 4. La nozione di svolgimento: bene e legge, verità e autorità - 5. La dialettica morale-diritto e il confronto con Croce - 6. Monarca e popolo tra governo e indisciplina) - III. Etica e sapere. Il problema della scuola nel rapporto tra Stato e Chiesa (1. Contro la teocrazia: genesi dello Stato moderno come democrazia della mente in Dante, Marsilio e il modernismo - 2. Scienza, autocoscienza e legittimità - 3. La laicità positiva: per la critica della scuola confessionale e liberale - 4. L'idea della scuola e la verità dello Stato) - IV. Che cos'è il Fascismo? Immagine, governo e costituzione (1. Attualismo e fascismo - 2. L'immagine delle due Italie e l'idea di libertà - 3. Eticità e governo: il 'Duce' fra teoria e prassi, forza e consenso, partito e Stato - 4. La crisi dello Stato: rappresentanza corporativa e sindacalismo) - V. Linguaggio e politica. la società trascendentale in Genesi e struttura della società (1. Dal silenzio al Discorso agli italiani: il problema della guerra civile - 2. Nulla dell'Io e linguaggio. Per una riconfigurazione dell'attualismo - 3. Soggettività e società trascendentale: l'aporia della morte civile come euporia - 4. Etica e guerra - 5. Storia e umanesimo del lavoro) – Bibliografia - Indice dei nomi