Storia della Gestapo |
Jacques Delarue Storia della Gestapo Odoya, pagg.448, Euro 17,00
IL LIBRO – Dal 1933 al 1945 la polizia tedesca fu il principale strumento di Hitler per il controspionaggio, la repressione politica e l’instaurazione del terrore sociale. Un organismo di efficienza e orrore, rimasto nella storia umana come l’esempio di uno strumento sociale distorto e senza scrupoli. DAL TESTO – “Il gran maestro della SS, Himmler, trasfuse in parte i principi del suo «Ordine nero» nell'organizzazione della GESTAPO, ricalcandovi progressivamente la stessa rigida gerarchia fino a quando i suoi membri ebbero gradi SS parificati. La separazione delle attribuzioni fu rafforzata dal segreto. E poiché la riservatezza, uno dei principi fondamentali della disciplina SS, fu riportata a norma essenziale della GESTAPO, Himmler fece di questa, come aveva fatto della SS, un mondo chiuso sul quale nessuno aveva il diritto di appuntare lo sguardo o di formulare una qualsiasi critica. “Fin dalla sua creazione, a opera di Göring, la nuova polizia statale aveva avuto necessità di locali e nella Prinz Albrechtstrasse vi erano diversi edifici perfettamente adatti, sia per ubicazione come per disposizione interna. In primo luogo il Museo del folclore, che fu evacuato e occupato, poi una scuola professionale industriale che venne sfrattata con il facile pretesto che vi erano allievi comunisti e che nel dormitorio si svolgevano orge notturne. Vuotati gli stabili, vi si installò la GESTAPO, con gli uffici sui quali imperava Reinhard Heydrich. Costui, capo del servizio di sicurezza SS nel 1931 per volere di Himmler, che aveva sostituito alla presidenza della polizia di Monaco nel 1933, lo raggiunse poi a Berlino all'inizio del 1934, quando il capo aveva assunto il controllo di tutta la GESTAPO. Himmler lo aveva subito incaricato del servizio centrale, cosicché dal suo ufficio berlinese esercitava in massima parte l'effettiva direzione generale della polizia di Stato.” L’AUTORE – Jacques Delarue è stato operaio della Renault di Boulogne-Billancourt dal 1935, poi agente della Polizia regionale di Stato di Limoges, impegnato nella Resistenza francese, arrestato e imprigionato fino alla liberazione. Reintegrato nella polizia, è stato chiamato nel dicembre 1945 presso la Direzione centrale della Polizia giudiziaria, dove ha partecipato a numerose indagini sui crimini nazisti in Francia. Comandante della X regione militare ad Algeri nel 1957, è attualmente vicepresidente dell’Associazione per gli studi sulla Resistenza (Aeri). INDICE DELL’OPERA - Parte prima. Nascita della GESTAPO (1933-1934) - I nazisti diventano padroni della Germania - Göring si dedica alla polizia - La GESTAPO appare e interviene nell'”affare” del Reichstag - Parte seconda. La GESTAPO perfeziona i suoi metodi (1934-1936) - Himmler assume la direzione della GESTAPO – L’Ordine nero di Himmler – L’onnipresente GESTAPO - Una strana personalità: Heydrich - La GESTAPO contro Röhm - La GESTAPO"liquida" Röhm - Una nuova organizzazione delle polizie - Parte terza. La GESTAPO prepara l'invasione (1936-1939) - La GESTAPO attacca 1'esercito - La GESTAPO si espande in Europa - Himmler sistema la sua temibile organizzazione - Parte quarta. La GESTAPO nella guerra (1940) - In Polonia - La GESTAPO in Francia - La GESTAPO prevale sull'esercito - Parte quinta. L’inferno della GESTAPO (1940-1944) - La GESTAPO all'opera in Francia - Il martirio dei territori orientali - Gli "esperimenti" degli scienziati nazisti - La GESTAPO agisce in tutta la Francia - Parte sesta. Il crollo della GESTAPO (1944) - L'esercito contro la GESTAPO - I lupi si sbranano fra loro - Organizzazione del RSHA - Secondo accordo Oberg-Bousquet – Bibliografia - Indice dei nomi
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