La Cina da impero a nazione Stampa E-mail

Diego Angelo Bertozzi

La Cina da impero a nazione
Dalle guerre dell'oppio alla morte di Sun Yat-sen (1840-1925)

Edizioni Simple, pagg.150, Euro 14,00

 

bertozzi_cina  IL LIBRO – Solo ripercorrendo le tragedie del colonialismo e dell'imperialismo che hanno umiliato la Cina e la sua antica civiltà si possono capire, senza nessun obbligo di giustificazione, la forza e la persistenza del nazionalismo cinese. Così come può risultare comprensibile la costante attenzione rivolta dalla Cina contemporanea alla difesa di una sovranità faticosamente ritrovata e di un modello economico-sociale che, anche attraverso tragedie e fallimenti, ha garantito sempre più il diritto alla vita ad una immensa popolazione che alla metà del secolo scorso era ancora vittima di carestie e del sottosviluppo.

  DAL TESTO – “[…] il nazionalismo non poteva che fare breccia nel movimento comunista e integrarsi con la sua originaria ideologia internazionalista. Anzi, proprio la capacità di quest'ultimo di farsi forza nazionale ha garantito il sostegno di masse crescenti e il successo della rivoluzione. Oggi proprio il rispetto della sovranità e dell'indipendenza di ogni Stato è cardine e principio guida della politica estera della potenza asiatica.
  “Sun Yat-sen, poco prima della sua morte, si augurava l'ingresso di una nuova Cina forte, prospera e indipendente in un mondo liberato dall'oppressione. Nel settembre del 1949, pochi giorni prima della proclamazione ufficiale della Repubblica popolare, Mao aveva esplicitato il legame che univa la nuova Cina comunista alla lunga rivoluzione nazionale: "Per oltre un secolo i nostri antenati non hanno mai cessato di intraprendere ostinate lotte contro gli oppressori interni e stranieri, compresa la Rivoluzione del 1911 guidata da Sun Yat-sen, il nostro grande predecessore nella Rivoluzione cinese. [...] Noi ci siamo levati in piedi". In base all'augurio del padre del nazionalismo cinese vanno, a mio avviso, lette la storia della Cina contemporanea e il suo recente e orgoglioso sviluppo.”

  GLI AUTORI – Diego Angelo Bertozzi (Brescia, 1973) vive a Castegnato (BS). Laureato in Scienze Politiche (indirizzo politico internazionale) ha pubblicato con Ediesse La Festa dei lavoratori. Il Primo Maggio a Brescia dalle origini alla prima guerra mondiale (2009). Ha collaborato con Storia in Network e Il Calendario del Popolo, occupandosi principalmente di storia cinese e americana. Attualmente prosegue la ricerca sulla storia del Primo Maggio.
  Andrea Fais (Perugia, 1984) è giornalista pubblicista. Si occupa di geopolitica e questioni internazionali, principalmente in riferimento a Russia, Cina, India e Asia Centrale. Collabora con Eurasia (Rivista di geopolitica). È stato responsabile per la politica internazionale nella redazione dell'agenzia giornalistica ISI.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Andrea Fais (La Cina tra patriottismo e internazionalismo: dallo sviluppo nazionale alla proiezione strategica) - Introduzione (La Cina al centro del mondo) - La Cina alla vigilia dell'aggressione (Cina e Occidente: dalla chiusura alle guerre dell'oppio - Forze ribelli e sollevazioni popolari: i Taiping – Le altre ribellioni e i loro limiti) - La via delle riforme: insuccessi, ribellioni e nuove aggressioni (La politica di restaurazione e rafforzamento – Nuove aggressioni - I "Cento Giorni": nuove spinte riformatrici - La rivolta dei Boxers: il colpo fatale alla sovranità cinese - La partecipazione italiana alla spedizione internazionale) - Verso la repubblica scoprendo il nazionalismo (Gli ultimi tentativi di riforma dell'impero - Sun Yat-sen e l'organizzazione del movimento-rivoluzionario e nazionalista - L'insurrezione del "Doppio Dieci" - Dai "signori della guerra" alla nuova fase rivoluzionaria - Il ritorno di Sun Yat-sen: a Canton l'alleanza con l'Urss) - L'ideologia di Sun Yat-sen: i nuovi "Tre principi del popolo" (La morte di Sun Yat-sen) - I Mandarini, architrave dell'Impero (Impero: burocrazia e ideologia - Burocrati come esempio per tutti i sudditi - Il lungo percorso per diventare Mandarino - Crisi dell'impero e fine del mandarinato) - Indicazioni bibliografiche