DemoNOcrazia. Critica all’inganno democratico |
Matteo Simonetti DemoNOcrazia. Critica all’inganno democratico Edizioni Solfanelli, pagg.120, Euro 9,00
IL LIBRO – Democrazia e libertà non sono sinonimi, anzi, spesso divengono termini antitetici. Oggi il sistema democratico fa da paravento ad un totalitarismo dal quale è quasi impossibile difendersi. Nelle odierne democrazie il cittadino è una bestia all'ingrasso, per il tornaconto di una ristretta élite finanziaria che si avvale di politici compiacenti. Questo nuovo stato di schiavitù si basa subdolamente sull'inganno e la mancanza di informazione. DAL TESTO – “Non solo ogni forma d'arte, perfino ogni bella azione e ogni bel sentimento vengono travolti e ridicolizzati dalle mandrie. Ci sono le giovani mandrie alcolizzate che si muovono accompagnate dal ritmo oscenamente binario della loro pseudomusica, e le mandrie di adulti dinoccolati che più o meno ugualmente all'unisono si riversano in quello che poteva essere cultura e invece oggi è notti bianche, festival enogastronomici dalle lunghe attese in fila per un rancio, prime all'opera per sfoggiare il nuovo abito firmato, corse in libreria al best seller di turno, correndo sulle loro Suv che come massima asperità hanno assaggiato il tombino davanti all'ingresso del garage. L’AUTORE – Matteo Simonetti, nato nel 1971, vive a Potenza Picena nella sua casa di legno. Accanto a quella come musicista, che lo porta al diploma in Pianoforte, ha seguito una formazione umanistica, laureandosi in filosofia. Esordisce come articolista sulla stampa nazionale nel 2002, dalle pagine di Area. Collabora poi, prima come critico musicale e poi anche come analista politico e culturale, con i quotidiani Secolo d'Italia, L'Indipendente e Liberal e con le riviste Percorsi di cultura politica e La Destra, anche con proprie rubriche settimanali. Attualmente scrive per Il Borghese e per il giornale telematico Giornale del ribelle. Ha pubblicato: Stasera dirige Nietzsche (Pantheon, Roma 2005), saggio che si occupa del rapporto tra musica e politica, e Per un manifesto della destra (Nuove Idee, Roma 2006), insieme al Senatore Luciano Magnalbò, saggio che intendeva individuare nuovi orientamenti per una destra conservatrice italiana. È giornalista pubblicista dal 2005 e alterna l'attività letteraria a quella musicale, sia didattica che concertistica. Ha tenuto diverse conferenze su svariati temi culturali anche presso sedi universitarie e come promotore culturale ha organizzato importanti cicli di incontri per amministrazioni pubbliche. INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Il cittadino democratico e il ciclo dell'impegno politico - Significato e limiti del voto - La commedia delle elezioni - Il potere democratico - La Democrazia come tirannide mediatica - Le finzioni della democrazia - L'esportazione della demonocrazia - La sconfitta di coloro che sanno - Tra l'uomo cardiaco e il ribelle. Sopravvivere alla demonocrazia - L'Autore
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