Scritti con la mano sinistra Stampa E-mail

Mario Vegetti

Scritti con la mano sinistra

Editrice Petite Plaisance, pagg.192, Euro 15,00

 

vegetti_scritti  IL LIBRO – Questi testi si caratterizzano per la loro coerenza, nei suoi aspetti di insistenza e resistenza. Insistenza, nel senso di continuare tenacemente a porre problemi e domande, senza variare disinvoltamente il punto di vista da cui l'interrogazione viene posta, rifiutando la convinzione secondo la quale sconfitte storiche sono di per sé la prova di errori nella teoria. E resistenza: che significa accettare i mutamenti imposti dalla riflessione e dalle cose stesse su cui ci si interroga, ma invece rifiutare pentitismi compiacenti, cedimenti corrivi alle mode correnti o alle "luci della ribalta"; restare fedeli, insomma, a ciò che di noi hanno fatto la nostra storia intellettuale e morale e la nostra collocazione. Scritti con la mano sinistra, appunto. Nel doppio senso che si tratta, da un lato, di scritti marginali, parerga, rispetto all’impegno professionale dell’Autore, studioso della filosofia antica; dall'altro, di scritti che rispecchiano più direttamente la collocazione politica dell’Autore stesso.
  Il libro è diviso in tre parti. Nella prima, Tra filosofia e politica, si discutono alcune problematiche filosofiche rilevanti dal punto di vista di interrogazioni che vengono, in senso lato, dalla politica. Nella seconda, Tra politica e filosofia, l'oggetto di indagine sono le prospettive della politica considerate da un punto di vista filosofico. Nella terza, Tra gli antichi e noi, si torna ad una riflessione sulla società e il pensiero dell'antichità dal punto di vista delle prospettive filosofico-politiche delineate. Grandi interrogativi, dunque, per piccoli scritti, nell'intento di tenere aperto lo spazio dell'incertezza, di riproporre l'urgenza della riflessione, resistendo sia al cedimento di fronte all'omologazione del pensiero, sia alla rassegnazione di fronte all'estrema durezza dell'epoca. Non si tratta di un compito esclusivo del filosofo, e tanto meno dell'antichista, perché esso coinvolge la responsabilità morale e intellettuale di ognuno.

  DAL TESTO – “Ci si potrà chiedere se abbia ancora senso parlare del 7 novembre dopo l'11settembre, in un momento in cui siamo assordati da chi grida "siamo tutti americani" e "nulla sarà più come prima". Ha certamente senso se c'è ancora qualcuno capace di non confondere la condanna del terrorismo come mezzo di lotta politica con l'isteria bellicista e xenofoba; se c'è ancora qualcuno capace di leggere il fenomeno stesso del terrorismo sullo sfondo della realtà del dominio globalizzato del capitalismo, dell'oppressione imperialistica su gran parte dei popoli del mondo, e delle vecchie e nuove servitù, delle vecchie e nuove povertà che essi producono. Ha senso parlare del 7 novembre, insomma, se ci sono ancora comunisti e marxisti che affermano, ora più che mai, la validità dei loro strumenti teorici di comprensione della storia, l'attualità, o meglio ancora la necessità, del loro progetto di liberazione delle classi e dei popoli oppressi, di fronte alla tragica alternativa fra la rassegnazione al dominio del capitale e la barbarie minacciosa di una "guerra civile mondiale"”.

  L’AUTORE – Mario Vegetti è professore di Storia della filosofia antica presso l'Università di Pavia. Fra le sue opere principali: Il coltello e lo stilo, Il Saggiatore, I ed. 1979, II ed. 1996; Tra Edipo e Euclide, Il Saggiatore, 1983; L'etica degli antichi, Laterza, 2000; Quindici lezioni su Platone, Einaudi, 2003. Ha curato la traduzione e il commento alla Repubblica di Platone, Bibliopolis, 1998-2007 (7 voll., Libri I-III).

  INDICE DELL’OPERA - Presentazione - Nota biobibliografica su Mario Vegetti - Avvertenza - Premessa - Tra filosofia e politica - Potenza dell'astrazione e sapere dei soggetti - Per un lavoro filosofico - La polis, il filosofo e i poteri - Un viaggio di mille anni. Tre questioni filosofiche - Tra politica e filosofia - Per una politica dei comunisti: problemi teorici - L'Ottobre dopo la sconfitta. Le ragioni della Rivoluzione sovietica agli inizi del XXI secolo - Note sulla guerra (con un'appendice sulla "violenza") - Non c'è passato senza futuro - Tra gli antichi e noi - Marxismo e mondo antico: una prospettiva - Marx e l’antico: una storia impossibile - L'ermeneutica del soggetto. Foucault, gli antichi e noi - Platone politico nel Novecento - Comunità giusta, politica dell'anima e dimensione dell'utopia in Platone - Il fascino del tiranno - Indice dei nomi