A me mi. Dubbi, errori, correzioni nell'italiano scritto Stampa E-mail

Adriano Colombo

A me mi. Dubbi, errori, correzioni nell'italiano scritto

Edizioni Franco Angeli, pagg.144, Euro 17,00


colombo_amemi  IL LIBROI ragazzi non sanno più scrivere? Una parola come casino è da segnare come errore? Si scrive sogniamo o sognamo? Bisogna segnare tutti gli errori? Servono le griglie di valutazione? A cosa può servire infine questa fatica di correggere? Per scrivere in modo accettabile bisogna saper fare molte altre cose oltre a non fare errori di lingua, e dunque chi insegna a scrivere deve occuparsi di una grande varietà di problemi. Ma senza dubbio la correzione resta l'attività più praticata e manterrà sempre un ruolo decisivo nell'educazione a scrivere.
  Questo libro, rivolto ai docenti e a coloro che si preparano a diventare docenti, intende dare un contributo di riflessione e di esperienza su un aspetto parziale ma importante della questione.
  Il GISCEL (Gruppi di Intervento e di Studio nel Campo dell'Educazione Linguistica), costituitosi nell'ambito della Società Linguistica Italiana, "si propone di studiare i problemi teorici e sociali dell'educazione linguistica nell'ambito della scuola, di contribuire a rinnovare i metodi e le tecniche dell'insegnamento linguistico che deve essere fondato su attività che stimolino nei discenti la capacità di comprensione e di produzione linguistica e favoriscano la presa di coscienza, in modo adeguato ai diversi livelli di scolarità, del carattere stratificato e vario della realtà socio-linguistica, del carattere complesso ed eteroclito della facoltà del linguaggio e del carattere storicamente variabile e determinato dei meccanismi linguistici" (dallo Statuto GISCEL).

  DAL TESTO – “C'è una difficoltà intrinseca nell'insegnamento e apprendimento di una tecnica riservata per millenni a élite ristrette. Ma a questa si aggiungono oggi, si dice, gli effetti della diffusione dei nuovi media elettrici ed elettronici, che inducono disaffezione alla lingua scritta, e secondo alcuni addirittura mutamenti cognitivi poco compatibili col tipo di pensiero tipicamente veicolato dalla scrittura. Non è facile discutere queste valutazioni, dato che le più recenti rivoluzioni tecnologiche si susseguono da cinquant'anni (televisione, poi televisione a colori e con molteplicità di canali, telecomando, computer, Internet, telefono cellulare e relativi "messaggini"...) e regolarmente ne sono stati denunciati gli effetti perversi: da quale generazione facciamo cominciare la nuova disaffezione e il nuovo analfabetismo? Non voglio negare che la facilità di accesso a immagini e suoni renda più difficile per molti ragazzi la concentrazione e attenzione richiesta dalla scrittura; ma per questo non bastava un tempo una radio accesa in permanenza a tutto volume? Può darsi che i problemi di questo genere non siano integralmente nuovi per la scuola, anche se per certi aspetti possono essersi aggravati negli ultimi anni.

   INDICE DELL’OPERA - Introduzione: errori e atteggiamenti - Parte I. La scrittura e gli errori - Insegnare a scrivere (Dieci princìpi; Che cosa far scrivere?; Criteri di progressione; Quale lingua? L'italiano scolastico; La variabilità; L'"italiano standard" e il "neo-standard") - Sette tesi sull'errore (con due appendici) (Errori d'autore; L'analisi degli errori) - Capire gli errori: eziologia (Introduzione; Il lapsus; L'interferenza; Incroci di strutture; Scritto e parlato) - Parte II. Capire gli errori: tassonomia – Introduzione – Ortografia (La segmentazione delle parole; Le consonanti doppie; I diagrammi; Accenti; Apostrofi) – Morfologia (I pronomi personali: lui, lei, loro come soggetto; I pronomi personali: gli plurale e femminile) – Lessico (Malapropismi; Neoformazioni; Improprietà semantiche: generico e specifico; Improprietà di selezione semantica; Altre improprietà semantiche; Ridondanza semantica; Improprietà di lessico figurato) – Sintassi (La frase semplice; Il periodo) - La dimensione testuale (Coesione testuale; Problemi di coerenza; La punteggiatura) - Parte III. Correggere e valutare un testo scritto - Le correzioni (Ricerche, analisi, interventi: un po' di storia; L'accuratezza e il rispetto per l'autore; Attenzioni e disattenzioni; A che serve correggere?) - La valutazione (Il voto; Che cosa valutare?; La "oggettività") – Bibliografia