Giovanni Belardelli
Mazzini
il Mulino, pagg.264, Euro 16,00
IL LIBRO - Nel processo che portò alla nascita dello Stato unitario italiano Mazzini svolse un ruolo decisivo, anzitutto perché accreditò l'idea (per nulla scontata all'epoca) che l'Italia dovesse essere "una" dalle Alpi alla Sicilia. Dopo il 1861 non accettò il nuovo Stato perché nato sotto il segno della monarchia. Tuttavia contribuì come pochi altri a creare il bagaglio di valori e di simboli che avevano sostenuto la lotta per l'indipendenza nazionale. L'idea che quell'indipendenza corrispondesse a un disegno divino, l'etica del dovere, il richiamo pressante e ultimativo al popolo come protagonista della rivoluzione nazionale, l'esaltazione tipicamente romantica del sacrificio per la propria patria: sono questi alcuni dei temi che, nella storia risorgimentale, furono intimamente connessi alla predicazione mazziniana.
DAL TESTO - "[...] durante il periodo fascista [...] si possono ritrovare alcuni degli esiti più rilevanti dell'eredità mazziniana. Probabilmente, con l'eccezione degli anni del primo conflitto mondiale, in nessun'altra epoca della storia dell'Italia unita ci si richiamò tanto a Mazzini come allora, quando il fondatore della Giovine Italia divenne oggetto di innumerevoli citazioni in libri, articoli, discorsi, fino al punto d'essere considerato una sorta di precursore del regime di Mussolini. Originariamente, il fascismo era nato grazie all'apporto di ampie frange repubblicane, soprattutto nelle aree dove maggiore era la presenza del Pri, cioè in Romagna e nelle Marche. Se nel 1919 l'allora repubblicano Pietro Nenni, dopo essere stato tra i fondatori del Fascio di combattimento di Bologna, se ne distaccò rapidamente, non così accadde in molti altri casi. A Mazzini si richiamavano soprattutto quei fascisti che provenivano dal sindacalismo rivoluzionario, i quali ritenevano di trovarvi una forma di conciliazione tra patriottismo e socialismo analoga alla loro".
L'AUTORE - Giovanni Belardelli insegna Storia del pensiero politico contemporaneo nell'Università di Perugia. Tra i suoi libri: Nello Rosselli (Rubbettino, 2007), Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell'Italia fascista (Laterza, 2005). Con il Mulino ha pubblicato Miti e storia dell'Italia unita (con L. Cafagna, E. Galli della Loggia, G. Sabbatucci, 1999).
INDICE DELL'OPERA - Premessa - I. Un figlio del secolo - II. Giovine Italia - III. Fede e avvenire - IV. In Inghilterra - V. La rivoluzione sconfitta - VI. L'unità - VII. Gli ultimi anni - VIII. Mazzini dopo Mazzini - Indice dei nomi
|