Elogio della disciplina |
Bernhard Bueb Elogio della disciplina Rizzoli, pagg.155, Euro 12,50 IL LIBRO – Constatato il fallimento dei metodi educativi antiautoritari e libertari che hanno caratterizzato la pedagogia dopo il Sessantotto, il filosofo Bernhard Bueb — per trent’anni direttore di un prestigioso collegio tedesco — afferma con forza che è giunta l’ora di riscoprire una virtù dimenticata e di ritrovare il coraggio della severità. Attingendo alla sua esperienza di educatore e di padre, in questo saggio che in Germania è già un caso editoriale, Bueb offre un contributo originale e provocatorio all’acceso dibattito che oggi, anche in Italia, investe i temi dell’educazione e della scuola. La libertà non è solo indipendenza, né arbitrio: genitori e insegnanti devono ricercare un equilibrio fra intransigenza e amore, giustizia e bontà, controllo e fiducia. La vera autorità non incute paura, ma anzi genera sicurezza: è la mancanza di punti fermi, piuttosto, a rendere gli adolescenti di oggi disorientati e insicuri. Solo così i nostri figli sapranno conoscere se stessi e il mondo, vivere con pienezza le loro esistenze ed essere felici. DAL TESTO – “Vivremo un rapporto equilibrato con la disciplina e l’obbedienza solo quando riconosceremo senza riserve il dislivello di potere tra genitori, educatori e insegnanti da un lato e bambini e ragazzi dall’altro. La possibilità che di quel potere si abusi non può agire da deterrente. Dobbiamo impegnarci a riconoscere come autorità il potere legittimo: il potere di Dio, il potere dello stato, il potere di chi è preposto all’educazione”. L’AUTORE – Bernhard Bueb (1938) è studioso di filosofia e teologia. È stato preside dell’esclusivo collegio privato tedesco di Salem per trent’anni, dal 1974 al 2005. INDICE DELL’OPERA – Prefazione - 1. Occorre ritrovare il coraggio di educare - 2. La libertà si conquista con la disciplina - 3. Potere assoluto ai genitori - 4. La disciplina come terapia - 5. Non bisogna sempre discutere di tutto - 6. Il disordine è causa di dolore precoce - 7. Per educare con giustizia bisogna essere disposti a punire - 8. La famiglia non è tutto - 9. "L'uomo è interamente uomo soltanto quando gioca" - 10. Il talento da solo non basta – Postfazione - Ringraziamenti |