Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio |
Alberto Melloni Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio Einaudi, pagg.XII-348, Euro 30,00
IL LIBRO - Un cristiano sul trono di Pietro, cosí aveva scritto Hannah Arendt. Non a torto, perché Angelo Giuseppe Roncalli volle essere esattamente questo: un cristiano che si lascia scolpire dalle fonti e dalla storia. E un papa convinto che la chiesa avesse bisogno di riforma per conservare al Vangelo la sua eloquenza. È davvero un mistero il modo in cui un uomo come Angelo Giuseppe Roncalli, cosí intriso della tradizione della grande Chiesa che si respira nei secoli e non in un fazzoletto di intransigenza papale, pensa la sua vita di cristiano e promuove un concilio per il rinnovamento ecclesiastico nel segno dell'unità dei cristiani, dei credenti, del genere umano? Alberto Melloni risponde di no. E con questo libro muove dalla cultura di Giovanni XXIII, dalle sue esperienze e dalle sue aspirazioni. Spiegando perché egli volle il concilio Vaticano II come un «balzo innanzi» nella comprensione del Vangelo e nell'oggi della fede.
DAL TESTO - "Dopo decenni nei quali il papato romano aveva preteso di attingere autorevolezza dall'uso dell'autorità e su questa esigeva e otteneva devoto plauso, Angelo Giuseppe Roncalli attingeva alla dimensione spirituale e su questa costruiva un consenso "miracoloso". Quello che era stato per quasi trent'anni uno dei piú efficaci diplomatici della Santa Sede, faceva della "santità" del papa non un attributo intimo e distinto dal potere di governare e d'insegnamento, ma la sostanza della professione cristiana e della funzione di vescovo. "Nessuno lo sapeva, ma dietro questo rilievo della dimensione spirituale stava una scelta e uno stile: ciò che aveva tenuto vivo da quasi settant'anni il fascicolo di appunti, esercizi ed esami di coscienza raccolti poi ne Il Giornale dell'Anima, i lunghi diari e le agende che sono una quotidiana verifica del proprio stile. "È da questo stile che nasce l'obbedienza del concilio, apparso inatteso fra le cose (un segretario di Stato, la lista dei cardinali e una santamorte) che tutti si aspettavano da lui".
L'AUTORE - Alberto Melloni (Reggio Emilia 1959) insegna Storia del cristianesimo all'Università di Modena - Reggio Emilia e dirige la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna. Ha curato l'edizione italiana della Storia del Concilio Vaticano II, diretta da Giuseppe Alberigo (5 voll., il Mulino, 1995-2001) e ha pubblicato fonti e studi su Angelo Giuseppe Roncalli, inclusa l'edizione critica de Il Giornale dell'Anima (Istituto per le scienze religiose di Bologna, 2003), nel quadro dell'edizione nazionale dei diari di papa Giovanni di cui è stato l'ultimo direttore. Con Einaudi ha pubblicato Chiesa madre, chiesa matrigna (2004), L'inizio di papa Ratzinger (2006) e Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio (2009). Fa parte dell'Académie des sciences réligieuses di Bruxelles e della redazione di «Cristianesimo nella storia». Dal 2001 scrive sul «Corriere della Sera».
INDICE DELL'OPERA - Elenco delle abbreviazioni - Parte prima. Preludio - I. Un cristiano sul trono di Pietro - Parte seconda. tre studi sulle fonti - I. Una cultura delle fonti - II. Il modello di Carlo Borromeo - III. Tornare alla Scrittura: la pastorale del 1956 - Parte terza. Interludi - I. L'anima di Roncalli - II. La ricerca dell'unità - III. La semplicità del bene - Parte quarta. Tre studi sul concilio - I. L'annuncio del Vaticano II - Tensioni e timori: Veterum sapientia - Gaudet e l'avvio del Vaticano II - Parte quinta. Postludio - I. Sinossi delle redazioni di Questa festiva ricorrenza - II. Sinossi delle redazioni di Gaudet Mater Ecclesia - Nota conclusiva - Indice dei nomi |