Pio XII. Eugenio Pacelli, un uomo sul trono di Pietro |
Andrea Tornielli Pio XII. Eugenio Pacelli, un uomo sul trono di Pietro Mondadori, pagg.672, Euro 24,00
IL LIBRO - Ha conosciuto da vicino i grandi mali del ventesimo secolo, è stato ostaggio dei rivoluzionari bolscevichi, ha visto nascere il nazionalsocialismo. È stato il fedele collaboratore di Pio XI, condividendone l'avversione per le ideologie totalitarie ma anche il tentativo di trovare un modus vivendi con gli Stati più ostili che garantisse un minimo di libertà per i cristiani È diventato papa alla vigilia di una guerra che avrebbe contato oltre cinquanta milioni di morti. È stato esaltato e amato mentre era in vita, è stato proclamato "defensor civitatis", protagonista di una grande opera di carità in favore di tutti i perseguitati. Ha regnato negli anni difficili del dopoguerra indicando la via per ricostruire attraverso la democrazia tutto ciò che era stato spazzato via dal conflitto. È stato protagonista nelle cruciali vicende politiche italiane. Durante la Guerra fredda ha attualizzato, proprio nei confronti del comunismo, la tradizionale distinzione tra errore ed errante. Ha proclamato un nuovo dogma mariano, ha scritto documenti dottrinali importantissimi, ha contribuito agli sviluppi consacrati dal Concilio Vaticano II, ha accettato la legittimità del metodo storico-critico per lo studio della Bibbia, ha sostenuto il movimento liturgico, ha preso in considerazione l'ipotesi evoluzionista, ha internazionalizzato il collegio cardinalizio e ha canonizzato, in percentuale, il maggior numero di donne, più di tutti i suoi predecessori e successori. Eugenio Pacelli, Pio XII, oggi è conosciuto perlopiù come "il papa dei silenzi", per l'atteggiamento tenuto durante l'olocausto. Questa biografia, basata su molti documenti inediti, tratti dall'archivio privato della famiglia Pacelli e sulle testimonianze non ancora pubbliche agli atti della causa di beatificazione, ricostruisce la personalità ben più complessa e articolata dell'uomo chiamato a vestire i panni di Pietro in anni tragici per la storia dell'umanità. Ne emerge il ritratto di un uomo che ha finito per annientare se stesso nell'incarnare l'istituzione del papato.
DAL TESTO - "Questa biografia non pretende certo di essere esaustiva. Rappresenta il tentativo di rileggere il percorso umano e spirituale di Eugenio Pacelli, inquadrandolo necessariamente nella cornice degli eventi storici e delle mansioni diplomatiche che una parte decisiva hanno avuto nella sua esistenza, cercando però di ritrovare l'uomo sotto l'istituzione da lui rappresentata, anzi incarnata. Tentativo non facile, perché in Pacelli, già fin dai primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'uomo si è annientato nell'istituzione, è scomparso, si è immedesimato completamente in essa. È l'uomo del senso acutissimo del dovere, che si è applicato con metodo, coscienza e costanza agli incarichi ricevuti".
L'AUTORE - Andrea Tornielli (Chioggia, 1964), è vaticanista e inviato speciale del quotidiano «Il Giornale». Ha pubblicato molti libri dedicati alla storia della Chiesa, alcuni dei quali tradotti all'estero. Su alcuni aspetti del pontificato di papa Pacelli ha scritto tre libri: Pio XII, il papa degli ebrei (Piemme 2001), Pio XII, il papa che salvò gli ebrei (con Matteo Luigi Napolitano, Piemme 2004), Pacelli, Roncalli e i battesimi della Shoah (con Matteo Luigi Napolitano, Piemme 2005). Per Mondadori, nel 1995, ha pubblicato Quando la Madonna piange.
INDICE DELL'OPERA - L'uomo del dovere - 1. Nella Roma di Pio IX - 2. Storia di una vocazione - 3. Il prete in ufficio - 4. Il nunzio nella bufera - 5. Un tessitore paziente - 6. L'ombra del papa contro i totalitarismi - 7. Settanta inutili proteste - 8. Il «papabile» viaggiatore - 9. Un papa internazionale - 10. Un uomo solo per la pace - 11. Radiomessaggi «sovversivi» - 12. L'«angelo con gli occhiali» - 13. Un papa tra i blocchi - 14. Una parola per tutti - 15. «Questa è la mia giornata» - Note - Fonti documentarie e bibliografiche - Indice dei nomi |