Perseguitato |
David Irving Perseguitato Edizioni Clandestine, pagg.173, Euro 13,00
IL LIBRO – Nel novembre 2005, Irving fu invitato da un'associazione studentesca viennese a tenere un discorso all'università. Il suo arrivo, che per motivi di sicurezza doveva essere tenuto segreto, fu scoperto attraverso intercettazioni telefoniche e telematiche. Incarcerato inizialmente nella prigione di Jakomini, a Graz, Irving fu trattato come prigioniero politico per avere espresso opinioni ritenute. Secondo la legge austriaca, non poteva essere estradato fino a quando non avesse affrontato il processo in loco. Invischiato nel sistema giudiziario austriaco, che considera una persona colpevole fino a quando non venga provato il contrario, nelle prime sei settimane di prigionia gli venne proibito persino di telefonare a casa. Irving rivela le sue memorie in questa "oasi di paranoia", un non-luogo dove, del tutto isolati dal resto del mondo, si vive estraniati da quello che dovrebbe essere il sistema di una moderna nazione europea quale l'Austria. Questo volume racconta il processo, la mobilitazione internazionale, l'incontro con gli altri prigionieri, ripercorrendo al tempo stesso il precedente lavoro di ricerca storica di Irving, per giungere alla condanna a tre anni di reclusione e alla scarcerazione avvenuta dopo 400 giorni.
DAL TESTO – "Mi sarei dovuto attenere alla verità storica, superficiale e di parte, conclamata da molti studiosi. Così mi avevano detto il giudice, la giuria, la stampa austriaca, tedesca e anche il mio stesso avvocato Dr. Elmar Kresbach. Se solo lo avessi fatto, ritrattando le mie affermazioni, avrei evitato la galera. Quindi se adesso mi trovavo in carcere non avevo di che lamentarmi. Tutta colpa della mia irragionevolezza. ""Tuttavia", mi consolò Kresbach, il volto contorto in un falso sorriso da avvocato viennese, riferendosi alla copertura globale che si era guadagnato sulla stampa internazionale, persino negli stati meno liberi quale Cina, Corea del Nord, Iran e Russia, "sei considerato un martire". ""Non era la mia intenzione", risposi amaramente. "Volevo solo parlare a quegli studenti e tornarmene in Inghilterra"".
L’AUTORE – David Irving nacque nel 1938 da un comandante della marina militare inglese. Dopo aver studiato presso il Collegio Imperiale di Scienza e Tecnologia e il Collegio universitario di Londra, trascorse un anno in Germania, perfezionando la conoscenza della lingua tedesca. Scrittore specializzato nella storia militare della Seconda Guerra Mondiale, fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Hitler’s War; The Trail of the Fox: The Life of Field-Marshal Rommel; Accident, the Death of General Sikorski; The Destruction of Dresden. Vive a Grosvenor Square, London, e ha cinque figlie.
INDICE DELL’OPERA - Prologo - La guerra di noi bambini - Prigioniero politico in Austria 2005-2006 - Otto uomini armati - Dove bruciano i libri, presto o tardi, appiccano - Il fuoco alle persone - Il processo farsa - L'anno che non è mai esistito - Cambio avvocato e passo al contrattacco - Rinviato a giudizio - Premio alla carriera - I miei nemici sono assetati di vendetta |