Morte agli Italiani! Il massacro di Aigues-Mortes, 1893 |
Enzo Barnabà Morte agli Italiani! Il massacro di Aigues-Mortes, 1893 Infinito edizioni, pagg.128, Euro 12,00
IL LIBRO - Il massacro di Aigues-Mortes, che il 17 agosto 1893 costò la vita a nove operai italiani linciati da una folla inferocita, rappresenta un episodio capitale nella storia dei rapporti tra l’Italia e la Francia. «Il libro di Enzo Barnabà è una boccata d’ossigeno. Perché solo ricordando che siamo stati un popolo di emigranti vittime di odio razzista, come ha fatto il vescovo di Padova denunciando "segni di paura e di insicurezza che talvolta rasentano il razzismo e la xenofobia, spesso cavalcati da correnti ideologiche e falsati da un’informazione che deforma la realtà", si può evitare che oggi, domani o dopodomani si ripetano altre cacce all’uomo. Mai più Aigues-Mortes. Mai più» (dalla prefazione di Gian Antonio Stella). «Il merito e il pregio del lavoro di Enzo Barnabà consiste nell’averci dato finalmente una precisa, puntuale ricostruzione di un fatto per tante ragioni memorabile e nell’indurci a essere vigili nella realtà di oggi» (dall’introduzione di Alessandro Natta).
DAL TESTO - "La strage metteva in luce «in modo brutale ed esemplare quali fossero quali fossero i problemi della forza lavoro italiana operante in Francia e quali i sentimenti, spesso latenti oppure repressi, dell'opinione pubblica francese nei confronti non solo degli immigrati, ma più in generale, della sorella latina». La stampa francese, e in particolare ovviamente quella più nazionalista, commentando gli avvenimenti ed entrando nel vivo delle polemiche che ne seguirono (in occasione delle manifestazioni anti-francese avvenute in Italia dopo l'eccidio, della querelle diplomatica relativa al problema dei risarcimenti, dello svolgimento e delle conclusioni del processo) rinverdì tutta una gamma di stereotipi, dalle origini più disparate e remote, che connotava - e continuerà a lungo a connotare - l'idea dell'Italia e degli italiani nell'immaginario collettivo nazionale".
L'AUTORE - Enzo Barnabà è nato nel 1944. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari licei del Veneto e della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei docenti di lingua francese della provincia di Imperia. A Ventimiglia ha fondato il Circolo "Pier Paolo Pasolini". Ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan (Costa d’Avorio), Scutari (Albania) e Niksic (Montenegro). Ha pubblicato per Loescher e Bollati-Boringhieri.
INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Gian Antonio Stella - Introduzione, di Alessandro Natta - Parte prima. Contesto - L'emigrazione italiana alla fine dell'Ottocento. Qualità e tipologia - Concorrenza del lavoro e xenofobia - I "vespri marsigliesi" - La psicosi dell'invasione - I socialisti. Ideologia e realtà politica - Alla ricerca di uno strumento operativo: il Segretariato internazionale del lavoro - Note alla parte prima - Parte seconda. Fatti - Aigues-Mortes e la produzione del sale - Tensione nelle saline - I primi incidenti - La caccia all'orso - Non partenza, ma morte agli Italiani! - Assedio alla Fangouse - Il massacro - L'epilogo - Due rimedi alla disperazione operaia: la patria e l'anarchia - Note alla parte seconda - Parte terza. Conseguenze - Reazioni della stampa francese. Stereotipi sull'Italia e gli italiani - Le ripercussioni sulla politica interna italiana e sulle relazioni tra i due Paesi - Assoluzione generale al processo - Aigues-Mortes e i partiti socialisti dei due Paesi - Note alla parte terza |