Cesare Battisti Stampa E-mail

Stefano Biguzzi

Cesare Battisti

Utet Libreria, pagg.700, Euro 35,00

 

battisti_biguzzi.jpg  IL LIBRO - Dopo essere stata per lungo tempo idealizzata e strumentalizzata, la figura di Cesare Battisti è letteralmente scomparsa dalla memoria storica dell'Italia contemporanea. È come se vivesse solo nella toponomastica, nei nomi di vie, piazze, scuole. Frutto di una lunga e approfondita ricerca, questa biografia, a tutti gli effetti "la" biografia, esce dal circolo vizioso del mito e dell'oblio per tracciare un ritratto a tutto tondo del personaggio e analizzare la complessa matrice culturale e ideologica del suo pensiero politico.

 

  DAL TESTO - “[…] recuperare Battisti significa anche recare uno spiraglio di luce nelle tenebre della prima guerra mondiale, trovare un senso, per quanto possibile, al sacrificio di una generazione divorata dall’inferno delle trincee, inserire quella guerra in un contesto «progressivo», di male necessario, sottraendola allo stereotipo che continua a tenerne viva la memoria solo ed esclusivamente come «inutile strage», esplosione collettiva di una non meglio identificata follia autodistruttiva, mostruosa nutrice di totalitarismi; significa prendere coscienza del fatto che se i fasti di una civiltà all’apogeo così come la competizione tra gli opposti interessi economici e tra gli opposti imperialismi accomunavano tutti i contendenti, non sulle baionette di tutti avanzavano le medesime idee; significa in altri termini ricordare che quella guerra fu combattuta anche per difendere la libertà e il diritto all’autodeterminazione dei popoli contrastando i pericolosi disegni egemonici e neo-assolutisti del militarismo austro-tedesco insieme ai deliri di superiorità di un pangermanesimo e di una «Kultur» in cui covavano, pronti a passare da uno stato di latenza ad uno di virulenza, i germi del nazismo. E proprio in questo senso Battisti, che dall’osservatorio privilegiato del Trentino aveva intravisto con largo anticipo il buio della ragione calato sul mondo tedesco, la sua deriva sciovinista e razzista, offre un contributo decisivo alla rilettura della prima guerra mondiale non come evento a sé stante ma come episodio iniziale di un conflitto trentennale combattuto fra il 1914 e il 1945 per difendersi dall’aggressività di quel mondo, dalla sua ipetrofica volontà di potenza, dai suoi deliranti progetti di dominio su un’umanità di «inferiori»”.

 

  L'AUTORE - Stefano Biguzzi ha compiuto gli studi storici presso l'Università "Ca' Foscari" di Venezia. Specialista del primo Novecento italiano con un particolare interesse per la questione irredentista, ha già pubblicato per UTET LIbreria L'orchestra del duce (2003)

 

  INDICE DELL'OPERA - Capitolo 1. Perché Battisti? – Capitolo 2. Le radici di Battisti – Capitolo 3. La giovinezza, gli studi. Battisti geografo – Capitolo 4. L’utopia riformista (1894-1904) – Capitolo 5. Verso la tragedia (1904-1914) – Capitolo 6. Il tribuno – Capitolo 7. Il soldato – Capitolo 8. Il martire – Capitolo 9. Una memoria difficile. Battisti tra mito e oblio – Bibliografia – Indice dei nomi