"Breve sogno". Gli ultimi della Decima Mas |
Franco Martinelli "Breve sogno". Gli ultimi della Decima Mas Liguori Editore, pagg.153, Euro 13,00
All'annuncio dell'armistizio dell’8 settembre 1943, mentre la Squadra navale dirigeva verso Malta, un reparto speciale di assaltatori, la Decima Flottiglia mas, decise di continuare nella guerra contro gli anglo-americani, inviando barchini contro lo sbarco di Anzio e preparando battaglioni di terra da inviare al fronte: il Battaglione Barbarigo ad Anzio, il Battaglione Lupo sul fiume Senio, la Divisione Decima sul fronte centro-orientale. In questo saggio di Franco Martinelli (docente di sociologia urbana e rurale), le vicende della Decima Mas sono ricostruite sulla base di documenti e fonti di archivio. Sono poi presentate memorie di militari e combattenti della Decima mas, raccolte nelle storie di vita narrate da alcuni protagonisti, con il metodo della sociologia comprendente. Se ne ricavano documenti delle loro azioni collettive e personali, le loro motivazioni, i sentimenti che li ispirarono. La ricerca storica su archivi e documenti viene così integrata dalle testimonianze degli attori sociali, che consentono di delineare una interpretazione dei ruoli della Decima Mas nella fase finale della guerra in Italia. Dopo l'8 settembre, scrive l'Autore, "Nel disfacimento quasi generale delle forze armate italiane, nell'assoluta mancanza di ordini, la grande maggioranza dei militari, abbandonati dagli ufficiali, prese la decisione di abbandonare le caserme e tornare a casa; invece alcuni corpi militari decisero di proseguire la guerra a fianco dell'alleato tedesco, altri deliberarono di reagire di breve all'occupazione militare dei tedeschi. Un episodio di rilievo fu la vicenda della Decima Flottiglia mas, corpo speciale della Regia Marina, dislocato nella munita base militare della Spezia, dove ormeggiava la Squadra navale da battaglia, che fece la scelta di continuare la guerra "per l'onore"". |