Scienze, arti e alchimia |
Alberto Cesare Ambesi Scienze, arti e alchimia Hermatena Edizioni, pagg.190, Euro 19,00
IL LIBRO – Dall’alchimia cinese all’ultimo alchimista, il misterioso Fulcanelli, l’arte della trasmutazione dei metalli ha attraversato alterne vicende che l’hanno vista a volte celebrata fra le scienze sacre tradizionali, a volte esclusivamente riservata alle coventicole segrete. Eppure l’alchimia - grazie alla sua ricca simbologia e al suo linguaggio segreto - ha trasmesso di secolo in secolo un insegnamento immutato che va ben al di là della pura sperimentazione fisica: la lettura del libro occulto della Natura, la sublimazione delle facoltà conoscitive dell’uomo, l’accordo del microcosmo umano con il macrocosmo stellare, per esprimerci con Paracelso. Scienze, Arti e Alchimia vuole sottolineare questa continuità secolare della via alchemica e questo suo essere soprattutto sapienza ermetica, ascesi iniziatica: pone in secondo piano la consueta «storia dell’alchimia», perché assumano l’importanza quelle testimonianze del pensiero e quelle forme di arte e musica che hanno attinto, più o meno esplicitamente, dalla simbologia ermetica. Questa edizione, rinnovata e arricchita in ogni sua parte, rappresenta una pietra miliare per i ricercatori di questo profondo tema.
DAL TESTO – “Siamo mille miglia lontano dall’alchimia matematica? Sì e no. V’è un assioma alchemico secondo il quale è sempre e comunque necessario “separare il puro dall’impuro per cui pure a livello farmacologico occorrerà saper riconoscere certe dicotomie e applicare taluni ritmi. La tradizione insegna infatti che cuore, vescica, stomaco, milza e pancreas appartengono alle ore del giorno, mentre reni cistifellea, polmoni, fegato e apparato circolatorio appartengono alle ore della notte. Al ciclo delle tenebre. Una riparazione da tenersi presente nella somministrazione dei medicinali e soprattutto se si tratta di sostanze naturali o manipolate in modo diverso da quello allopatico. Posizioni, infusi, globuli, gocce, sali e tinture richiedono inoltre, e preventivamente, trattamenti ben specifici: coltivazione delle erbe impiegate senza fertilizzati chimici, diluizioni altissime (talvolta manuali, talvolta meccaniche) e tempi di preparazione rispondenti a ritmi simbolici. Il potenziamento di “tinture” vegetali adatte all’uomo ne è l’esempio più probante. Si richiede infatti che esso avvenga inframmezzando 7 ore di circolazione del liquido a 7 ore di pausa per 7 volte complessive. Un tempo di realizzazione che risponde a una pulsazione ternaria. La stessa pulsazione che si ritrova nello sviluppo delle piante “seme, gemma e perianzio; foglia, fiore, frutto + il nuovo seme, se si vuole, e si torna a sette)””.
L’AUTORE – Alberto Cesare Ambesi, già docente di semiotica, è autore di estesi contributi a importanti opere enciclopediche. Collaboratore di quotidiani e periodici, dall'inizio dell'anno è stato chiamato a coordinare la collana libraria Il Volto segreto per le Edizioni Hermatena e a dirigere, per la stessa editrice, il semestrale Muse o Dei tarocchi. Da ricordarsi, fra le sue opere: il volume I maestri del Tempio (Milano, 1995), il tascabile dedicato a Il panteismo (Milano, 2000) e il nuovo saggio, Nella luce di Mani (Edizioni Cenacolo Umanistico Adytum di Trento) che esce contemporaneamente a questa edizione rinnovata di Scienze, Arti e Alchimia.
INDICE DELL’OPERA – Presentazione – Premessa – Capitolo I. Preludio in Cielo e sulla Terra – Nota al Capitolo – Capitolo II. Un promemoria storico, ma non storicistico – Nota al Capitolo – Capitolo III. Il laboratorio alchemico e le fondamenta mistiche – Nota al Capitolo – Capitolo IV. I procedimenti e i traguardi alchemici della musica – Nota al Capitolo – Capitolo V. Le immagini e il suono – Nota al Capitolo – Capitolo VI. Le Voci e la Parola – Nota al Capitolo – Capitolo VII. Esoterismo dei ritmi cosmici – Bibliografia – Indice delle Tavole |