Misteri e magia nella filosofia antica. Empedocle e la tradizione pitagorica |
Peter Kingsley Misteri e magia nella filosofia antica. Empedocle e la tradizione pitagorica Il Saggiatore, pagg.411, Euro 25,00
IL LIBRO – È necessario un ripensamento nelle nostre idee su Empedocle: un ripensamento ricco di conseguenze anche per la nostra comprensione della filosofia antica e, quindi, delle origini della cultura occidentale." Il ruolo cruciale di Empedocle nello sviluppo della filosofia e della cultura occidentale è ormai riconosciuto da tutti. Eppure il pensiero di questo filosofo, vissuto in Sicilia nel v secolo a.C., rimane in larga parte sconosciuto e poco indagato. Partendo da fonti di recente scoperta, Peter Kingsley ricompone la figura di Empedocle nella sua interezza e ricolloca i frammenti dei suoi poemi in un contesto in cui la filosofia era percepita come stile di vita, come religione misterica e magica, e come pratica per far emergere il divino presente in ciascuno. Inoltre, riportando alla luce i rapporti che legarono il filosofo ai primi pitagorici, l'autore afferma che le idee di Empedocle non rimasero isolate, e pone le basi per dimostrare l'origine pitagorica dei miti di Platone. Riesaminare la connessione tra la magia antica, la scienza e la religione è l'altro obiettivo della ricerca di Kingsley. Per la prima volta, traccia una linea di continuità fra Empedocle e i primi pitagorici nell'Alto Egitto, linea che prosegue per giungere al mondo islamico. Questo processo di trasmissione, fino a oggi trascurato, permette una conoscenza più approfondita della filosofia greca e imposta una nuova direzione nella ricerca delle origini dell'alchimia antica, del sufismo e del misticismo medioevale. Dal libro emerge una nuova immagine del Mediterraneo, non più atenocentrica e neppure grecocentrica; l'immagine di un territorio dove furono fondamentali gli scambi fra Oriente e Occidente e in cui risalta l'influenza della filosofia antica sulla cultura islamica.
DAL TESTO – “Il corso oculato all’arte dell’allusione omerica rende impossibile ignorare l’eventualità che, attraverso la reminiscenza verbale del passo, Empedocle stesse suggerendo un legame fra i suoi “molti fuochi” e la vampa che giunge fino al cielo, soprattutto per l’identico collegamento già stabilito nel passo sugli antenati dell’umanità. Il tutto senza aggiungere che l’immagine di fuochi sotterranei che emettono una vampa che “guizza fino al cielo”, che “giunge fino al cielo” e “Lambisce le stelle” era un modo tradizionale per descrivere l’attività dei vulcani nella Sicilia di Empedocle. In modo altrettanto significativo, le ultime parole dell’ottavo libro dell’Iliade tracciano una dettagliata analogia tra “molti fuochi” che “venivano accesi” per tutta la notte e lo splendore delle stelle in cielo. Questa rete di illusioni è resa ancora più rilevante nella misura in cui, secondo Empedocle, la vampa che da questi “molti fuochi” giunge fino al cielo creava di fatto i corpi celesti. L’analogia diventa un’identità, la metafora un fatto. E ciò non dimeno, niente in queste allusioni può essere dimostrato o provato con metodo, così come non c’è ragione per ipotizzare che nelle parti del poema andate perdute Empedocle potesse essere più chiaro o più preciso: come abbiamo già visto, era sua intenzione insegnare e comunicare le proprie idee sfruttando il metodo delle allusioni”.
L’AUTORE – Peter Kingsley è professore onorario alla Simon Fraser University in Canada e alla University of New Mexico. Studioso delle origini della filosofia e della cultura occidentale, con i suoi libri riporta alla luce la matrice spirituale del mondo antico. In Italia è uscito Nei luoghi oscuri della saggezza (Marco Tropea Editore, 2001).
INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Mappa della Sicilia e dell’Italia meridionale – Mappa dell’Egitto – Introduzione – I. Filosofia – 1. Ritorno alle radici – 2. Aither – 3. Aer – 4. L’enigma – 5. Il sole – II. Misteri – 6. Un’introduzione alla Sicilia – 7. Il mito del Fedone: geografia – 8. Il mito del Fedone: le fonti – 9. Il mito del Fedone: la struttura – 10. Platone e Orfeo – 11. Il cratere – 12. “Uomini e donne sapienti” – 13. Il fuoco centrale – 14. Una storia di errori – III. Magia – 15. Il mago – 16. Dalla Sicilia all’Egitto – 17. L’eroe – 18. Morte sull’Etna – 19. Sandali di bronzo e cosce d’oro – 20. Pitagorici e neopitagorici – 21. “Non per insegnare, ma per guarire” – 22. Nesti – 23. “Cela le mie parole nel tuo petto” – 24. Da Empedocle ai sufi: “Il lievito pitagorico” – Appendice – I. Parmenide e Babilonia – II. Nergal ed Eracle – III. Empedocle e gli ismailiti – Abbreviazioni – Bibliografia – Indice analitico |