Compendio dei Rituali ad uso del Maestro delle Cerimonie Stampa E-mail

Riccardo Corsi

Compendio dei Rituali ad uso del Maestro delle Cerimonie

Ananke, pagg.272, Euro 19,00

 

compendiodeirituali.jpg  IL LIBRO – Il volume presenta i rituali "non ufficiali" che vengono praticati nelle Logge del Grande Oriente d'Italia: l'Agape Rituale, il Riconoscimento Coniugale, l'Adozione degli Ulivelli, le celebrazioni per il Solstizio d'Inverno e per quello d'Estate, la Cerimonia Funebre. Tutte le cerimonie che possono essere celebrate sono state riportate in dettaglio ed arricchite da una simbologia di facile lettura. Il libro, infine, è corredato di tre artistici disegni dei Quadri di Loggia per i tre gradi.

  Presentazione di Luigi Sessa, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d'Italia

 

  DAL TESTO – “Un tempio, a qualsivoglia culto destinato, una volta costruito, è semplicemente un edificio; è necessaria una cerimonia di consacrazione per trasformarlo in uno spazio sacro, ugualmente un evento di sangue o un’apposita cerimonia possono sconsacrarlo, restituendo il luogo all’uso profano. Per quando riguarda il Tempio massonico, il discorso è diverso, in quanto il tempo di sacralizzazione è estremamente breve, il Bonvicini chiarisce: “Il Tempio Massonico, concettualmente, viene “creato” di volta in volta con la Ritualità di apertura dei Lavori ed annullato con la ritualità di chiusura dei Lavori”. In Massoneria, pertanto, il Tempio Massonico viene consacrato ad ogni Tornata al momento del rito di apertura dei Lavori ed al termine “restituito ai profani”, dopo il rito di chiusura dei Lavori, poiché i nostri Templi, pur nella loro riservatezza per la qualità di simboli in essi presenti, possono essere visitati anche da profani, e possono, come spesso avviene, anche accogliere riunioni profane, in quanto non rivestono alcuna valenza sacrale. A tale proposito dice il Geay: “Per questo la loggia massonica, che svolge normalmente la suddetta funzione, non è un luogo consacrato in permanenza e non è legata ad un edificio di culto ove risieda la Presenza divina. La loggia può, in effetti, riunirsi ovunque, a condizione che il numero dei Maestri sia sufficiente e che il rituale venga normalmente svolto. Detto questo, l’apertura dei Lavori opera comunque una reale modificazione dello spazio che essa rende allora sacro, poiché il suo ruolo è per l’appunto quello di collegare momentaneamente il nostro mondo con il mondo superno. L’impiego della parola sacro nel contesto massonico in nessun caso discende da una semplice valorizzazione psicologica e affettiva della loggia””.

 

  INDICE DELL’OPERA – Presentazione – Introduzione – Innalzamento delle colonne di una nuova Loggia – Consacrazione del Tempio - Premessa – Consacrazione del Tempio – Insediamento del M:.V:. e dei Dignitari della Loggia - Premessa – Insediamento del M:. V:. e dei Dignitari della Loggia. Versione 1 – Insediamento del M:.V:. e dei Dignitari della Loggia. Versione 2 – Le Agapi Rituali –Premessa - Agape Rituale in grado di Apprendista – Agape Rituale (testo di Luigi Sessa) – Riconoscimento Coniugale – Estratto del verbale della tornata di Riconoscimento Coniugale – Adorazione degli Ulivelli – Celebrazione di San Giovanni d’Estate e d’Inverno – Premessa – Festa per il Solstizio d’Estate – Festa per il Solstizio d’Inverno – Cerimonia Funebre – Rituale Funebre nella camera ardente – Elevazioni dei Lavori della Loggia – Riammissione di un Fratello nella Loggia – Affiliazione di un Fratello per exeat da altra Loggia – Regolarizzazione di un Fratello di altra obbedienza – Ordine d’ingresso – Brindisi massonici – Il Quadro di Loggia – Quadro di Loggia in grado di Apprendista Libero Muratore – Quadro di Loggia in grado di Compagno d’Arte Libero Muratore – Quadro di Loggia in grado di Maestro Libero Muratore