Ernesto De Martino. Dal laboratorio del «Mondo magico». Carteggio 1940-1943 |
a cura di Pietro Angelini Ernesto De Martino. Dal laboratorio del «Mondo magico». Carteggio 1940-1943 Argo Editrice, pagg.166, Euro 14,00
IL LIBRO – Gli anni dell’entrata in guerra sono decisivi e di vigorosa crescita politica e intellettuale per de Martino: ha appena dato alle stampe Naturalismo e storicismo nell’etnologia e sta già ordinando le idee e pianificando le letture per l’opera che deve saggiare in medias res il programma metodologico là delineato. Da questo lavoro, inizialmente concepito come una Storia del magismo, nascerà per vie complesse il libro più noto e meditato dell’autore: Il mondo magico. I carteggi qui presentati, per la maggior parte inediti, documentano mese per mese le fasi della gestazione dell’opera, che passano anche attraverso i pareri e i consigli di interlocutori illustri o interessati come Croce, Omodeo, Cassirer, Cantoni, Boccassino, Schulien, Bozzano, ecc.. Oltre che ricostruire un importante tassello della biografia demartiniana, queste lettere offrono uno spaccato delle condizioni in cui era costretto a dibattersi il lavoro scientifico in anni così difficili. In appendice il lettore troverà il precedente carteggio con Adolfo Omodeo e il testo della prima lettera di de Martino a Benedetto Croce.
DAL TESTO – “La presente raccolta comprende – con due sole eccezioni – tutte le lettere conservate nell’Archivio Ernesto de Martino (d’ora in avanti EdM) relative agli anni che precedevano la fine del Fascismo: vale a dire il periodo più “caldo” della formazione intellettuale e politica dello studioso. Sono lettere, per la gran parte, non di de Martino, ma lettere a lui spedite, quasi sempre autografe, raccolte e custodite dalla sua compagna, Vittoria De Palma, a cui dobbiamo una riconoscenza che va al di là della gratitudine scientifica. Sono lettere, come il lettore potrà constatare, preziose per le informazioni che contengono, in quanto scritte da quelli che furono i principali interlocutori italiani di de Martino, in quegli anni decisivi. La raccolta comprende inoltre otto lettere di de Martino indirizzate ad Adolfo Omodeo: queste provengono dall’Archivio della Fondazione Benedetto Croce (che qui si ringrazia) e sono state, quando esulavano dal periodo preso in esame, poste in Appendice. Quanto detto già indica, spero sufficientemente, il carattere circoscritto e provvisorio dell’edizione, che si propone, senza ulteriori ambizioni, di fornire al lettore una prima traccia dell’itinerario demartiniano successivo alla stesura del suo primo libro, Naturalismo e storicismo nell’etnologia, e quindi in gran parte attinente alla genesi del Mondo magico o meglio all’opera sul magismo che veniva delineandosi nei suoi progetti e nelle sue ricerche”.
IL CURATORE – Pietro Angelini è docente di Antropologia culturale e di Conflitti e sincretismi religiosi presso l’Orientale di Napoli. Ha già curato il carteggio tra de Martino e Cesare Pavese, La collana viola, Bollati-Boringhieri, 1991, e più di recente ha pubblicato L’uomo sul tetto. Mircea Eliade e la “storia delle religioni”, Bollati-Boringheri, 2001.
INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Nota redazionale – Carteggi 1940-1943 - Appendice I – Carteggio De Martino-Omodeo 1932-1938 – Appendice II – La prima lettera a Croce - Indice dei nomi |