Nato per uccidere Stampa E-mail

Filippo Rossi

Nato per uccidere
I crimini contro i civili in Afghanistan


Arianna Editrice, pagg.480, € 24,90

 

rossi nato  Filippo Rossi getta luce, in questo ampio e documentato volume, su una pagina oscura e nascosta della storia contemporanea. Attraverso un viaggio avventuroso e coraggioso nelle zone più remote e pericolose dell'Afghanistan, l'Autore riesce a raccogliere testimonianze dirette e storie di persone che hanno subito danni e perdite a causa dell'invasione e dell'occupazione occidentale del Paese.

  Il libro mette in risalto il punto di vista spesso dimenticato o sottovalutato delle vittime civili, offrendo una narrazione cruda e veritiera dei crimini commessi non solo dalle forze collaborazioniste afghane, ma anche dagli occupanti occidentali che si dicevano rispettosi dei diritti umani. Rossi smonta il mito della superiorità morale dell'Occidente e mette in evidenza l'ipocrisia e la brutalità con cui è stata condotta la guerra in Afghanistan, utilizzando la menzogna della lotta al terrorismo come pretesto per giustificare prassi di violenza sistematica e brutale contro una popolazione traumatizzata.

  Dal testo si evince il ruolo dell'Occidente nella creazione di un apparato mediatico che manipola l'opinione pubblica e maschera i misfatti e i crimini commessi durante l'occupazione. Rossi denuncia la propaganda militare di Washington e mette in risalto il modo in cui i governi occidentali hanno usato la guerra come strumento per giustificare interessi economici, politici e di potere, sacrificando la vita di civili innocenti.

  L'Autore ha mostra coraggio e determinazione nel rinunciare a una carriera di reporter di guerra in Ucraina per non essere costretto a servire la propaganda USA, dimostrando che la verità va difesa anche a costo di sacrifici personali. Il lavoro d'indagine svolto da Filippo Rossi in Afghanistan è essenziale per comprendere la complessità e la brutalità di un conflitto che ha lasciato un'indelebile cicatrice nella storia del Paese e sulla pelle di tutte le persone coinvolte.

  In un'epoca in cui la libertà di stampa e la difesa della verità sono minacciate da interessi politici ed economici, questo libro rappresenta un faro di speranza e un monito contro la censura e la propaganda. L'inchiesta rivoluzionaria condotta da Filippo Rossa apre gli occhi del lettore sulla vera natura della guerra contro l'Afghanistan e sulla responsabilità dell'Occidente nel perpetuarla per fini spregiudicati. "Nato per uccidere" è un libro importante che aiuta a comprendere la verità dietro le menzogne e gli inganni della politica occidentale.