Il digiuno Stampa E-mail

Tertulliano

Il digiuno

Edizioni Paoline, pagg.224, € 36,00

 

Tertulliano digiuno  L'opera di Tertulliano intitolata "Il digiuno", pubblicata nella collana "Letture cristiane del I millennio" delle Edizioni Paoline, è un testo significativo della letteratura teologica e ascetica del primo Cristianesimo. Tertulliano, nato a Cartagine attorno al 155 d. C., è considerato uno dei Padri della Chiesa e uno dei primi teologi cristiani di lingua latina.

  Nel suo trattato sul digiuno, Tertulliano affronta il tema della corporeità nell'esperienza religiosa cristiana, ponendo l'accento sull'integralità della fede in Gesù Cristo. Egli sostiene che la prassi religiosa e la professione di fede devono essere strettamente legate, e che la disciplina del digiuno è un mezzo per rafforzare e testimoniare la propria fede. Il rigore ascetico del digiuno, secondo Tertulliano, è un segno tangibile della devozione e dell'obbedienza del credente verso il divino.

  La curatrice del volume, Maria Dall'Isola, evidenzia l'importanza dell'opera di Tertulliano non solo dal punto di vista storiografico, in quanto fornisce informazioni preziose sui conflitti tra i gruppi cristiani dei primi secoli e sul ruolo del montanismo nella vita di Tertulliano, ma anche per il suo linguaggio ricercato e le immagini evocative con cui descrive il digiuno come pratica ascetica.

  Il volume, inserito nella collana diretta da Gabriele Pelizzari, offre non solo il testo originale di Tertulliano a fronte, ma anche un'ampia introduzione, note esplicative, indici e una corposa bibliografia, che rendono l'opera accessibile anche a lettori non specializzati. Grazie alla competenza della Curatrice, gli scritti di Tertulliano vengono resi fruibili e comprensibili, consentendo di apprezzare appieno la profondità e la ricchezza della sua teologia e spiritualità.

  "Il digiuno" di Tertulliano, in definitiva, si configura come un'opera interessante per chiunque voglia approfondire la conoscenza del Cristianesimo delle origini, della teologia ascetica e della prassi religiosa dei primi cristiani. La sua riflessione sul digiuno e sulla corporeità nella vita spirituale rappresenta un invito alla riflessione e alla meditazione, offrendo spunti preziosi per la crescita spirituale e il cammino di fede dei credenti di ogni epoca.