Luca Fregona
Laggiù dove si muore Il Vietnam dei giovani italiani con la Legione straniera
Athesia Tappeiner, pagg.360, € 14,90
Luca Fregona (giornalista, caporedattore del quotidiano "Alto Adige" e capo della Cronaca di Bolzano) ricostruisce, in questo libro, una pagina poco conosciuta della storia italiana e dell'Alto Adige in particolare. Attraverso le testimonianze di ex legioanri italiani e sudtirolesi, l'Autore offre al lettore una panoramica dettagliata sul coinvolgimento di giovani soldati nella Legione straniera e il loro impiego nella guerra in Vietnam contro l'Esercito di Liberazione di Ho Chi Minh, e in Algeria.
Il volume si segnala per la varietà delle testimonianze raccolte, offrendo al lettore una serie di microstorie di legionari altoatesini e non, arricchite da foto e documenti che mettono in luce la complessità e la drammaticità delle esperienze vissute dai protagonisti. Partendo dalla testimonianza di Giorgio Cargioli, un ex legionario di La Spezia che disertò per sottrarsi agli ultimi tre anni d'ingaggio in Indocina e venne condannato a sei anni di prigione, l'Autore ci guida attraverso le vicende di giovani soldati italiani che si trovarono coinvolti in un conflitto lontano e devastante.
Un particolare rilievo viene dato alle storie viste anche dalla prospettiva delle famiglie, che ancora oggi non sanno dove siano seppelliti i propri cari caduti in quel teatro di guerra. Questo permette al lettore di comprendere non solo l'impatto della guerra sui giovani soldati, ma anche sulle loro famiglie e sulle comunità di provenienza. L'approccio organico e documentato dell'Autore rende il libro una fonte preziosa per chiunque sia interessato alla storia militare, alla memoria collettiva e alla vicenda umana di coloro che hanno sacrificato la propria vita per cause spesso lontane e estranee.
"Laggiù dove si muore" si conferma come un'opera significativa e ineterssante, che restituisce voce a una generazione di giovani inghiottita dalla guerra e dalla brutalità dei conflitti internazionali. Luca Fregona dimostra ancora una volta la sua abilità nel narrare storie di grande impatto emotivo e storico, offrendo al lettore una testimonianza preziosa e autentica. |