Federico Barbarossa Stampa E-mail

Knut Görich

Federico Barbarossa

Rubbettino Editore, pagg.628, € 34,00

 

görich barbarossa  Federico Barbarossa è stato uno dei più grandi sovrani del Sacro Romano Impero, regnando dal 1152 fino alla sua morte avvenuta nel 1190. Nato nel 1122 a Waiblingen, Barbarossa proveniva dalla dinastia degli Hohenstaufen, una delle famiglie nobili più potenti dell'epoca.

  Fin da giovane, Federico dimostrò di possedere un temperamento ambizioso e risoluto, che lo avrebbe portato a diventare uno dei più grandi conquistatori della storia europea. Salito al trono all'età di soli 30 anni, Federico Barbarossa si impegnò subito nella riunificazione del suo vasto regno, che comprendeva territori che si estendevano dalla Germania all'Italia settentrionale.

  Uno dei suoi obiettivi principali fu quello di rafforzare il potere imperiale e di consolidare l'autorità del Sacro Romano Impero su tutti i suoi domini. A tal fine, intraprese numerose campagne militari contro i nobili ribelli e i cittadini insubordinati, dimostrando una grande abilità strategica e una determinazione implacabile.

  Durante il suo regno, Federico Barbarossa affrontò numerose sfide diplomatiche e militari, inclusa la lotta contro il Papato e le città-stato italiane. Il conflitto più noto in cui fu coinvolto fu la cosiddetta "Lunga Guerra" contro le città della Lega Lombarda, che si protrasse per quasi due decenni e che si concluse con una vittoria a favore dell'imperatore.

  Nonostante le numerose difficoltà che incontrò lungo il suo cammino, Federico Barbarossa si guadagnò una reputazione di sovrano potente e risoluto, tanto che venne spesso paragonato a personaggi leggendari come Carlo Magno. La sua presenza imponente, la sua abilità militare e il suo carisma personale fecero di lui una figura di grande influenza nell'Europa medievale.

  La morte di Federico Barbarossa avvenne nel 1190, durante la Terza Crociata, mentre tentava di attraversare un fiume in Anatolia. La sua scomparsa lasciò un vuoto enorme nel Sacro Romano Impero, e la sua leggenda continuò a vivere nelle menti dei posteri.

  Knut Görich (professore di Storia dell'alto e del pieno medioevo presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera) delinea, in questo imponente volume, un'analisi dettagliata e approfondita della figura dell'imperatore Federico I Barbarossa, sovrano del medioevo che fu oggetto di strumentalizzazione politica nel corso del XIX secolo, sia in Italia durante il Risorgimento sia in Germania con il nazionalismo tedesco.

  L'Autore pone al centro della sua biografia la mentalità aristocratica di Federico I, caratterizzata dalla conservazione del rango e dell'onore come elementi essenziali. Questo filo conduttore, unito alle lotte che l'imperatore condusse con i principi in Germania, con la Lega Lombarda e col Papato in Italia, e durante la crociata con l'imperatore bizantino, viene esplorato in modo accurato e dettagliato nei vari capitoli del libro.

  Gli esordi, l'elezione a Re, le sfide irrisolte in Italia e le lotte in Germania e in Terrasanta vengono analizzate con grande rigore storico, offrendo al lettore una visione completa e dettagliata della vita e della politica di Federico I Barbarossa nel suo contesto storico.

  Il testo si distingue per la chiarezza dell'esposizione e per la ricchezza di dettagli storici, supportati da una solida base di ricerca e da una vasta bibliografia. Inoltre, l'approccio dell'Autore alla figura dell'imperatore è molto scrupoloso e attento a districare le molteplici interpretazioni e strumentalizzazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli.

  L'opera di Knut Görich, insomma, si rivela fondamentale per comprendere non solo la figura dell'imperatore Federico Barbarossa, ma anche il modo in cui la storia è stata manipolata e interpretata nel corso dei secoli. Una lettura utile per tutti coloro che sono interessati alla storia medievale e alle dinamiche di potere in Europa.