Giorgio Fornoni

Putinstan
Come la Russia è diventata uno stato canaglia

Chiarelettere, pagg.300, € 19,50

  Questo volume del reporter Giorgio Fornoni offre una dettagliata analisi della Russia contemporanea, passando attraverso la storia, la politica e la società del Paese. Attraverso un viaggio ampio e avvincente lungo la Transiberiana, Fornoni ci guida attraverso i sentieri della memoria russa, illuminando il peso della storia sul presente.

  Partendo dal concetto di "Putinstan", termine coniato dall'attivista Alexej Naval'nyi per indicare l'attuale regime autoritario di Putin, l'Autore esplora le radici profonde di questa deriva autoritaria, risalendo ai tempi degli zar, passando per la rivoluzione bolscevica e le purghe di Stalin fino ad arrivare alle velleità neo-imperialiste del presente. Attraverso testimonianze e racconti toccanti, Fornoni ci mostra i luoghi delle atrocità sovietiche, le rovine della Cecenia, i depositi di armi chimiche e l'influenza corrotta degli oligarchi.

  L'Autore non si limita a descrivere la realtà russa, ma cerca di comprenderla, mettendo in luce le contraddizioni e le sfide che ancora attraversano il Paese. Con uno sguardo lucido e critico, Fornoni ci mostra la disperazione e il male che ancora permeano la Russia, offrendo una narrazione avvincente e ricca di spunti di riflessione.

  In un momento storico in cui le tensioni tra Russia e Occidente sono ai massimi livelli, "Il viaggio nell'anima di Putinstan" si pone come un punto di riferimento interessante per chiunque voglia comprendere la complessa realtà russa e le sue implicazioni globali. Grazie alla sensibilità e alla profondità di analisi dell'Autore, il libro si rivela utile per chiunque desideri approfondire la storia e la politica di un Paese che continua a esercitare un'influenza fondamentale sulla scena internazionale.