Marco Rocco
Limes Vivere e combattere ai confini di Roma
Salerno Editrice, pagg.256, € 25,00
Marco Rocco (dottore di ricerca in Storia antica, abilitato all'insegnamento universitario di Storia romana) analizza in modo dettagliato e approfondito, in questo saggio, il complicato rapporto tra l'Impero Romano e i popoli barbarici lungo le frontiere settentrionali.
L'Autore ci porta in un viaggio affascinante attraverso le diverse regioni che costituivano le frontiere dell'Impero Romano, dalle brughiere del Settentrione britannico alle città carovaniere del Vicino Oriente, dai deserti africani alle onde ribollenti del Danubio e del Mar Nero, fino alle steppe sarmatiche e alle foreste germaniche. Attraverso una meticolosa ricerca storica, Rocco ci mostra come i soldati romani sorvegliassero con tenacia e determinazione le frontiere dell'Impero per secoli, difendendole dalle incursioni dei popoli barbarici.
Il volume non si limita a narrare le battaglie e i massacri che caratterizzarono questo conflitto, ma si concentra anche sulla complessa dialettica che si instaurò tra i Romani e i Barbari. Fragili tregue, incerti trattati, intensi scambi commerciali e culturali sono solo alcuni degli aspetti analizzati dall'Autore, che ci mostra come la storia di queste regioni non sia stata solo fatta di conflitti, ma anche di momenti di collaborazione e scambio reciproco.
Attraverso una scrittura chiara e avvincente, l'Autore ci fa comprendere l'importanza di questo periodo storico e la complessità delle relazioni tra Romani e Barbari. Grazie a una ricca documentazione e a una rigorosa analisi degli eventi, il libro si presenta come un punto di riferimento importante per chiunque sia interessato alla storia dell'Impero Romano e alle relazioni tra civiltà antiche. |