Klaus Dodds
Guerre di confine I conflitti che determineranno il nostro futuro
Einaudi, pagg.384, € 32,00
Klaus Dodds (professore di Geopolitica alla Royal Holloway University of London e membro dell'Academy of Social Sciences) presenta, in questo documentato saggio, un ampio quadro storico e politico dei conflitti di frontiera di oggi e di quelli che probabilmente scoppieranno in futuro, analizzando le dinamiche geopolitiche che si celano dietro alle dispute territoriali e ai tentativi di difendersi dagli invasori.
Partendo dalle prime mura erette a scopo difensivo 12.000 anni fa fino ai progetti di scudi spaziali, l'Autore ci porta a riflettere sull'istinto umano di proteggersi arroccandosi e sul mutevole atteggiamento nei confronti dei confini nel corso delle epoche. Dai tempi in cui sembrava che il mondo stesse per diventare uno solo, con la caduta del muro di Berlino nel 1989, fino a oggi, con la crescente tendenza a erigere nuove recinzioni e barriere, Dodds mette in luce le trasformazioni dei confini e le strumentalizzazioni politiche che li riguardano.
Il libro affronta con lucidità e rigore le questioni legate ai conflitti relativi a zone in stallo da decenni, ai confini destinati a spostarsi a causa del surriscaldamento globale, e ai nuovi spazi di conquista aperti dalla tecnologia. Dodds cerca di sfatare il concetto della sovranità esclusiva e dell'immutabilità delle frontiere, sottolineando la necessità di coltivare una visione più aperta e adattabile ai rapidi cambiamenti del mondo contemporaneo.
"Guerre di confine" è un libro che si pone al crocevia tra storia, politica e geografia, offrendoci una panoramica esaustiva e stimolante sulle dinamiche che caratterizzano i confini contemporanei e sulle sfide future che ci aspettano. Consigliato a tutti coloro che sono interessati a comprendere le complesse relazioni geopolitiche che si giocano dietro ai confini e alle architetture che li delimitano. |