Enrica Garzilli
Mussolini e Oriente
UTET, pagg.1200, € 45,00
Questo ampio volume di Enrica Garzilli (specialista di indologia e studi asiatici, collaboratrice di ricerca e docente di sanscrito, buddhismo, induismo e diritto indiano all'Università di Delhi e a Harvard (1992-2016) e di Religioni e culture dell'Asia e Storia del Pakistan e dell'Afghanistan alle Università di Perugia e Torino) rappresenta una pietra miliare nella storiografia del Ventennio fascista, offrendo una prospettiva completamente nuova sulle inziative diplomatiche di Mussolini nelle terre dell'Oriente. Attraverso anni di ricerca e utilizzando documenti originali, l'Autrice si addentra nei rapporti del Duce con diverse potenze asiatiche, mostrando una complessa rete di alleanze e relazioni che spesso sono rimaste nell'ombra della storia ufficiale.
La narrazione coinvolgente e il rigore scientifico della ricerca di Garzilli ci guidano attraverso un viaggio avventuroso nel tempo, rivelando dettagli sorprendenti sul coinvolgimento dell'Italia fascista in Paesi come l'India, l'Afghanistan e la Cina. Non solo ci vengono svelati i legami tra Mussolini e figure come Gandhi, ma anche le strategie geopolitiche messe in atto dal Regime fascista per estendere la propria influenza in un contesto internazionale complesso.
Particolarmente interessante è il ruolo della propaganda culturale che Mussolini utilizzò per promuovere la propria immagine e conquistare alleati in Oriente. Personaggi come Giuseppe Tucci, Gian Galeazzo Ciano e Pietro Quaroni emergono come figure chiave nella costruzione di ponti tra l'Italia fascista e le terre lontane dell'Oriente, mostrando un aspetto poco conosciuto e decisamente avvincente della politica estera del Regime.
Con una prosa avvincente e un'analisi approfondita, "Mussolini e Oriente" si distingue per la sua originalità e per l'ampia portata della ricerca sviluppata. Enrica Garzilli riesce a restituirci un quadro dettagliato e coinvolgente di una parte poco esplorata della storia del Ventennio fascista, offrendo nuove chiavi di lettura e spunti di riflessione che arricchiscono il nostro panorama storico.
L'opera, in definitiva, si configura come un'opera imprescindibile per chiunque sia interessato alla storia del Fascismo e alle relazioni internazionali dell'Italia nel periodo tra le due guerre mondiali. Grazie alla sua solidità storiografica e alla sua capacità narrativa, "Mussolini e Oriente" si pone come un contributo fondamentale alla conoscenza di un capitolo cruciale della storia italiana e mondiale. |