Alberto Stramaccioni
L'impero e la nazione I britannici e il Risorgimento italiano (1848-1870)
Carocci Editore, pagg.220, € 24,00
Questo è un volume di notevole rilevanza per gli studi storici, in quanto offre una nuova prospettiva sulla politica estera del Regno Unito durante il Risorgimento italiano. L'Autore, Alberto Stramaccioni (docente di Storia contemporanea e Didattica della storia presso l'Università per Stranieri di Perugia), analizza le dinamiche politiche, economiche e culturali che hanno caratterizzato i rapporti tra Gran Bretagna e Stati italiani, evidenziando sia le intese sia i conflitti che li hanno contraddistinti.
Una delle principali tesi sostenute dall'Autore è che la politica estera britannica non era motivata solo dal desiderio di difendere i propri interessi imperiali attraverso il controllo del Mediterraneo, come spesso si tende a pensare, ma che in realtà le relazioni tra i due Paesi erano molto più complesse e articolate. Le discussioni e i contrasti riguardavano diversi aspetti, come le forme di Stato e di governo, le libertà politiche e religiose, il libero scambio e le azioni diplomatiche, militari o insurrezionali.
In particolare, Stramaccioni sottolinea il rapporto peculiare che si è sviluppato tra le classi dirigenti di una potenza imperiale in espansione e quelle di una nazione in cerca di unità politica. Questo confronto ha avuto luogo in un contesto di competizione internazionale tra gli Stati europei, che ha portato alla neutralizzazione reciproca e alla non opposizione alla nascita del Regno d'Italia.
L'opera è strutturata in maniera rigorosa e dettagliata, fornendo un quadro esaustivo delle relazioni italo-britanniche durante il Risorgimento. L'Autore si avvale di fonti primarie e secondarie, analizzando documenti ufficiali, corrispondenze diplomatiche, trattati e pubblicazioni dell'epoca, offrendo una panoramica completa e approfondita delle vicende storiche trattate.
Uno degli aspetti più interessanti del testo è la capacità dell'Autore di evidenziare le sfumature e le complessità delle relazioni tra Gran Bretagna e Stati italiani, sfatando alcune concezioni stereotipate e offrendo una visione più sfaccettata e articolata della politica estera britannica in quel periodo storico. Inoltre, l'opera si distingue per la chiarezza espositiva e la capacità di mettere in relazione gli eventi storici con le dinamiche politiche, economiche e sociali del tempo.
Il volume, quindi, offre un contributo significativo alla letteratura storica sul Risorgimento italiano e sulla politica estera britannica dell'epoca e rappresenta una lettura utile per tutti coloro che sono interessati ad approfondire le relazioni internazionali durante un periodo cruciale per la storia europea, offrendo nuove prospettive e stimoli di riflessione sulla complessità dei rapporti tra le grandi potenze dell'epoca. |