Patriottismo futurista. Il Battaglione Lombardo Stampa E-mail

a cura di Luigi Sansone

Patriottismo futurista. Il Battaglione Lombardo. Catalogo della mostra (Milano, 4 maggio 2007-17 giugno 2007)

Mazzotta, pagg.120, Euro 24,00

 

patriottismofuturista.jpg  IL LIBRO – Il volume rende omaggio al Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti ed Automobilisti, la più famosa unità para-militare della Grande Guerra composta da protagonisti dell’arte e della cultura quali Umberto Boccioni, Anselmo Bucci, Antonio Sant’Elia, Filippo Tommaso Marinetti, cui si aggiunsero in un secondo momento Mario Sironi, Achille Funi, Carlo Erba, Ugo Piatti e Luigi Russolo. Il libro e la mostra ne ripercorrono per la prima volta i successi militari e le incredibili vicende che si intrecciano con l’attività creativa dei vari protagonisti. Una carrellata di disegni, dipinti, fotografie e una serie ampia ed eterogenea di documenti, molti dei quali pressoché inediti, concorrono a illustrare il fenomeno fino allo scioglimento del Battaglione, avvenuto nel dicembre del 1915 per esigenze belliche.

 

  DAL TESTO – È in questo periodo di grande tensione e di ardore patriottico che alcuni aderenti al movimento futurista fondato da Filippo Tommaso Marinetti decidono di arruolarsi nel Battaglione Lombardo dei VCA. In una lettera del 26 maggio 1915 Carlo Carrà, rispondendo ad Ardengo Soffici che gli chiedeva notizie “degli amici Marinetti e Boccioni”, lo informa: “tu mi domandi in ultimo notizie degli amici. Ti dirò soltanto che si sono iscritti nei volontari ciclisti. Questo corpo, m’ingannerò, ma a me pare una BURLA! L’ho detto a Marinetti l’altro giorno, egli naturalmente mi contraddisse. A me però pare che vuol combattere sul serio, cioè fare a fucilate con gli austriaci, e ne ha le possibilità fisiche dovrebbe arruolarsi e domandare di essere inquadrato nell’esercito regolare. Chi questo non fa dandosi delle pose eroiche o mente a se stesso o vuol turlupinare il mondo. Come vedi sui nostri amici come soldati ho poca fiducia. Ti dirò che ho soltanto fiducia sulla marina e sul nostro esercito regolare. Tutto il resto mi sembrano fesserie”. Dunque Carrà, che già in quei mesi si era “raffreddato” nei confronti dei futuristi e dei “Marinettisti”, ora prende le distanze anche dalle loro “smanie di andare volontari”. Il gruppo più numeroso dei futuristi fa parte della III Compagnia, ottavo plotone; in esso militano: Umberto Boccioni, Anselmo Bucci, Carlo Erba, Achille Funi, Filippo Tommaso Marinetti, che respinto alla visita medica per un’ernia si fa operare pur di arruolarsi, Ugo Piatti, Antonio Sant’Elia, Mario Sironi e il pubblicista Mario Buggelli, mentre Luigi Russolo è arruolato nella I Compagnia, secondo plotone. Nella III Compagnia, nono, plotone è arruolato Domenico Valsecchi (nato a Calolzio nel 1883) il quale svolgeva le mansioni di cuoco per il Battaglione Lombardo; egli è amico degli artisti e anche l’ideatore dell’importante album di guerra […] che documenta la battaglia per la presa di Dosso Casina”.

 

  INDICE DELL’OPERA – Patriottismo futurista. I futuristi del Battaglione Lombardo e la battaglia di Dosso Casina, di Luigi Sansone – Opera in mostra – “Bucci – Battaglione – “1915” schede a cura di Ornella Mignone – “Quaderno di guerra. Valsecchi Cuoco del Battaglione VCA” – Valsecchi – “1915” a cura di Luigi Sansone