Toni Capuozzo

Balcania
L'ultima guerra europea

Edizioni Biblioteca dell'Immagine, pagg.300, € 15,00

  "Balcania" è un libro che racconta l'esperienza di Toni Capuozzo, inviato televisivo che per dieci anni ha seguito da vicino i conflitti che hanno sconvolto la ex Jugoslavia. Attraverso il libro, l'Autore si propone di portare alla luce i ricordi di quegli anni bui, di trasformare le notizie fugaci in racconti duraturi che possano aiutare a comprendere meglio la complessità di una guerra europea che ha avuto luogo così vicino a noi.

  Dalle pagine iniziali emerge lo stupore di trovarsi di fronte a una guerra in Europa, a poche ore di viaggio dalla propria casa. La vicinanza geografica rende tutto più reale, più incredibile, e mette in evidenza la fragilità della nostra esistenza, la precarietà della pace che spesso diamo per scontata. L'Autore cerca di andare oltre la mera cronaca dei fatti, dando un volto, una storia, a quelle persone che si trovano al centro di un conflitto che sembra essere tanto lontano eppure così vicino.

  Al centro del libro c'è la narrazione dell'assedio, con tutte le sue conseguenze devastanti. La morte quotidiana, la paura costante, le strategie di sopravvivenza messe in atto dagli abitanti locali per cercare di resistere all'assedio. I giardini trasformati in cimiteri, i luoghi che prima erano simbolo di pace e bellezza ora diventati luoghi di ricordo e dolore. E poi c'è l'ospedale psichiatrico, l'unico luogo inevitabilmente multietnico della Bosnia, che diventa il simbolo della follia e della ferocia della guerra.

  Trent'anni dopo quei terribili eventi, è inevitabile chiedersi a che cosa sia servito tanto dolore, tanto sangue versato. La storia si ripete, in altre forme, in altri luoghi, e sembra che non abbiamo imparato nulla dalla tragedia dei Balcani. Forse, però, il libro "Balcania" può aiutarci a non dimenticare, a non lasciare che quei ricordi scompaiano nel passato. Forse può aiutarci a riflettere sulle nostre responsabilità, sulle nostre azioni, sulla fragilità della pace e della convivenza tra i popoli.

  "Balcania", in definitiva, è un libro che ci ricorda che la guerra e la violenza non sono mai lontane da noi, che siamo tutti vulnerabili di fronte al male e alla distruzione. Ci invita a guardare oltre le apparenze, a cercare di capire le motivazioni profonde che portano all'odio e alla guerra. E ci sprona a lottare per un mondo migliore, dove la pace e la giustizia possano finalmente trionfare sul male e sull'odio.