Pino Nicotri
Emanuela Orlandi Il rapimento che non c'è
Baldini+Castoldi, pagg.320, € 20,00
Il 22 giugno del 1983, dopo aver partecipato a una lezione di musica, la quindicenne Emanuela Orlandi scompare misteriosamente nel cuore di Roma. A distanza di oltre quarant'anni, il caso rimane avvolto nel mistero e continuiamo a non sapere nulla di più sulla sua scomparsa. Nel corso degli anni si sono susseguite varie ipotesi e congetture riguardo a ciò che potrebbe essere accaduto a Emanuela. Alcuni parlano di un possibile rapimento per scambiarla con il terrorista turco Alì Agča, coinvolto nell'attentato a Giovanni Paolo II. Altri ipotizzano che possa essere stata sequestrata dalla Banda della Magliana per vari motivi, compreso il recupero di denaro prestato all'Istituto per le Opere di Religione (IOR).
Le teorie sul caso di Emanuela Orlandi sono molteplici e spaziano dal coinvolgimento della criminalità organizzata fino a insinuazioni riguardanti un presunto sistema pedofilo interno al Vaticano. Le dichiarazioni di presunti testimoni, le confessioni sensazionalistiche e le rivelazioni spettacolari hanno contribuito ad alimentare un circo mediatico che ha reso difficile distinguere la verità dalle menzogne. Questo processo ha portato alla luce il fenomeno del "malogiornalismo", caratterizzato dalla diffusione di notizie non verificate e da una continua attenzione verso ogni pista sprovvista di prove.
A partire dal 2002, Pino Nicotri (corrispondente dal Veneto di «Repubblica», tra i fondatori del «Mattino di Padova», ideatore e conduttore di programmi di tv private venete, e per trentacinque anni giornalista dell'«Espresso») ha iniziato a smontare le varie teorie e le notizie sensazionalistiche che circondano il caso Orlandi. Il suo approccio serio e accurato ha portato alla luce una pista ignorata dalla famiglia, dai media e dalle forze dell'ordine. Una pista che potrebbe essere la chiave per comprendere cosa sia realmente accaduto a Emanuela e che potrebbe spiegare la morte e la scomparsa di molte altre persone, soprattutto minorenni, nel nostro Paese e non solo.
Attraverso l'utilizzo di documenti inediti e dati verificati, questo libro si propone di fare finalmente chiarezza sulla vicenda di Emanuela Orlandi, senza lasciarsi coinvolgere da teorie complottiste o da supposizioni fantasiose. L'obiettivo è offrire una ricostruzione accurata e precisa di quello che potrebbe aver portato alla scomparsa di Emanuela, ponendo fine alle congetture più fantasiose e cercando di far luce su un caso che continua a rimanere irrisolto dopo tanti anni. |