Clemente Solaro della Margarita
Avvedimenti politici Aforismi
Nino Aragno Editore, pagg.118, € 15.00
Clemente Solaro della Margarita (1792-1869) è stato un eminente uomo politico che ha lasciato un'impronta nella storia italiana. Dopo essersi laureato in legge presso l'Università di Torino, ha intrapreso una carriera nell'ambito delle relazioni internazionali, distinguendosi per la sua competenza e dedizione al servizio pubblico.
Uno dei primi incarichi di rilievo di Solaro della Margarita è stato quello di segretario della legazione sarda a Napoli, dove ha dimostrato straordinarie capacità diplomatiche nel negoziare con il governo locale e rappresentare gli interessi del Regno di Sardegna. La sua abilità nel gestire situazioni complesse e nel mantenere relazioni cordiali con i rappresentanti del governo partenopeo lo hanno portato a essere notato anche a livello internazionale.
Successivamente, Solaro della Margarita è stato incaricato d'affari a Madrid, diventando una figura di grande rilevanza nella politica estera italiana. Durante il suo mandato a Madrid, ha consolidato le relazioni diplomatiche tra il Regno di Sardegna e la Spagna e ha contribuito notevolmente a garantire la sicurezza e la stabilità nella penisola iberica.
Il punto culminante della carriera di Solaro della Margarita è stato il suo ruolo di ministro degli Esteri di Carlo Alberto, sovrano del Regno di Sardegna. In questa posizione di massima responsabilità, ha dimostrato una profonda fede nei principi assolutistici e legittimisti, sostenendo con forza posizioni politiche reazionarie. La sua opposizione alla politica liberale di Cavour, uno dei personaggi più influenti dell'epoca, è stata una delle caratteristiche distintive del suo mandato.
Durante il suo periodo come deputato al Parlamento subalpino, che si è esteso dal 1854 al 1860, Solaro della Margarita ha continuato a difendere le proprie idee reazionarie e ha sostenuto con veemenza i principi tradizionali. La sua eloquenza e la sua capacità di persuasione lo hanno reso uno dei politici più rispettati e ascoltati del suo tempo, anche se i suoi punti di vista non erano sempre condivisi dalla maggioranza dei colleghi parlamentari.
Oltre al suo impegno politico, Solaro della Margarita si è dedicato anche alla scrittura. Tra le sue opere più famose si distinguono il "Memorandum storico-politico", pubblicato nel 1851, e "L'uomo di stato indirizzato al governo della cosa pubblica", composto in due volumi nel corso del periodo 1863-1864. In entrambe queste opere, ha offerto una visione approfondita della politica italiana e delle sue convinzioni politiche, con il desiderio di influenzare positivamente il futuro del suo Paese.
Clemente Solaro della Margarita, attraverso la sua lunga carriera nel servizio pubblico e i suoi scritti di valore, rimane una figura di grande importanza nella storia d'Italia. Il suo impegno per i principi conservatori e la sua abilità diplomatica lo hanno reso uno dei protagonisti dell'epoca e la sua eredità continua ad essere studiata e apprezzata ancora oggi.
Traccia del pensiero di Solaro della Margarita è rinvenibile in questa raccolta di aforismi recentemente pubblicata per i tipi di Nino Aragno, in cui si legge: "La virtù è fra due vizii opposti; il giusto mezzo de' libertini moderati è fra il vizio e la virtù; tiene dell'una e dell'altro. Condizione assurda: la virtù non s'amalgama col vizio, il bene col male. Chi usa la libertà della stampa a danno della Società o degli individui non esercisce un diritto, viola molti doveri. La ribellione contro l'autorità legittima non è lecita mai; i popoli giudicati da questa non hanno il diritto di giudicarla". |