Henry Millon de Montherlant

Giulio Cesare
Dialogo con un'ombra

Nino Aragno Editore, pagg.51, € 13.00

  Nella primavera del 1921, Henry de Montherlant si trovava in uno dei momenti più prolifici della sua carriera letteraria. In quel periodo, era occupato a scrivere uno dei suoi capolavori, "Le Songe", nonché a meditare su un articolo che avrebbe scritto per la celebre "Revue hebdomadaire", a sostegno dell'Œuvre dell'Ossuaire di Douaumont.

  Fu proprio durante questa fase creativa che Montherlant decise di comporre un dialogo, ispirato alla tradizione di Montesquieu, in cui avrebbe confrontato due figure emblematiche: un giovane dalle sembianze e dalle aspirazioni simili a quelle dell'eroe del suo "Le Songe", e l'ombra imponente di Giulio Cesare.

  Il risultato di questa particolare sperimentazione letteraria fu un manoscritto che, per ragioni ancora sconosciute, Montherlant decise di tenere nascosto. Questo dialogo fu ritrovato solo molti anni dopo, presso la Bibliothèque nationale de France, da un ricercatore di nome Pierre Duroisin.

  Nonostante sia rimasto in forma manoscritta, il dialogo di Montherlant non manca di affascinare e di suscitare interesse. Infatti, sebbene possa sembrare una semplice pagina aggiuntiva al suo romanzo o all'articolo per la rivista, presenta una serie di elementi che lo rendono una pietra miliare nella strada che avrebbe condotto alla creazione del suo capolavoro successivo, il "Chant funèbre pour les Morts de Verdun", pubblicato nel 1924.

  Inoltre, questo dialogo può essere considerato un vero e proprio autoritratto di Montherlant. In esso emerge chiaramente la sua personalità e il suo modo di percepire il mondo. Si capisce che Montherlant si sentiva meno a suo agio in tempi di pace rispetto a quelli di guerra. Probabilmente, la sua anima trovava pace e ispirazione solo nelle sfide e nelle tragedie che accompagnano il conflitto bellico.

  Il dialogo di Montherlant, scoperto tardi ma che ha suscitato grande interesse tra gli studiosi, è un esempio tangibile dell'eccellenza letteraria di questo autore. Attraverso una trama complessa e personaggi dalla profonda introspezione, Montherlant riesce a comunicare emozioni e riflessioni che rimangono attuali e avvincenti ancora oggi.