Stefano Rizzo

Gli Stati Uniti in mezzo al guado
La presidenza Biden dall'assalto a Capitol Hill alla guerra di Putin

manifestolibri, pagg.208, € 16,00

  Il periodo compreso tra il 3 novembre 2020 e l'8 novembre 2022 – spiega, in questo libro, Stefano Rizzo (giornalista, romanziere e saggista specializzato in politica e istituzioni degli Usa) - ha segnato l'inizio della presidenza di Joe Biden negli Stati Uniti d'America, con l'obiettivo di superare le divisioni, le tensioni e la violenza del precedente quadriennio sotto la guida di Donald Trump. L'obiettivo era riportare il Paese sulla strada del multilateralismo e garantire una maggiore giustizia sociale per tutti i cittadini. Tuttavia, la realtà si è dimostrata ben diversa da quella auspicata.

  I rappresentanti del Partito repubblicano, a eccezione di una minoranza, hanno continuato a negare la legittimità del nuovo presidente, arrivando persino al punto di compiere un assalto al Congresso degli Stati Uniti. Ma non solo i repubblicani sono stati protagonisti di questa opposizione, anche l'amministrazione di Biden ha dimostrato una certa timidezza e inefficacia nel realizzare il proprio programma, a causa di conflitti interni e soprattutto dell'ostruzionismo repubblicano.

  Nel frattempo, il Paese ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui l'aumento dell'inflazione, la persistente epidemia di Covid e, in seguito, l'esplosione del conflitto in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno cercato di sostenere il Paese aggredito inviando ingenti quantità di armamenti. Tuttavia, la situazione interna e le difficoltà a contrastare questi problemi hanno messo in luce le limitazioni dell'amministrazione Biden.

  Successivamente, si sono tenute le elezioni di midterm, che secondo le previsioni avrebbero dovuto rappresentare una sonora sconfitta per il partito al potere. Sorprendentemente, i democratici sono riusciti a mantenere una solida posizione, seppur con perdite nella camera dei rappresentanti, ma mantenendo il controllo del Senato. Questo ha aperto nuovamente la possibilità di un cambiamento nel Paese.

  Tuttavia, nonostante questa opportunità, gli Stati Uniti sono ancora intrappolati all'interno del loro sistema istituzionale e ostacolati da una forte contrapposizione nel Paese. È difficile fare previsioni sul futuro e non si può stabilire con certezza quando e se il Paese riuscirà a uscire da questa complicata situazione.