Orietta Moscatelli
P. Putin e putinismo in guerra
Salerno Editrice, pagg.160, € 20,00
Il 24 febbraio 2022 è accaduto un evento sconvolgente: la Russia ha invaso l'Ucraina, dando così inizio a una guerra devastante e dalle conseguenze imprevedibili. Questo ardito gesto bellico ha segnato l'inizio di un progetto imperiale nel quale il Presidente russo Vladimir Putin ambisce a riunire le tre Russie, ovvero Russia, Ucraina e Bielorussia. Con questa mossa, Putin cerca di compensare la storica sconfitta subita nel 2014, quando Kiev ha definitivamente abbandonato la sfera d'influenza moscovita.
La lettera "P" è cruciale per comprendere il ruolo di Putin e il suo impatto sulla Russia e sul panorama mondiale. Infatti, non solo il nome "Putin" inizia con questa lettera, ma anche nel cirillico "P" si legge come "Россия" (Russia). Ciò sottolinea il fatto che il leader russo si considera il rappresentante del destino della sua nazione e, in suo nome, ha lanciato una sfida all'ordine mondiale dominato dagli Stati Uniti.
Tuttavia, questa guerra in Ucraina ha radici che affondano nel passato e avrà conseguenze rilevanti sul futuro. Il Cremlino si vedrà allontanato dall'Europa e il mondo intero si troverà coinvolto in un lungo scontro per la ridefinizione degli assetti globali. In un momento così critico, sorge spontanea la domanda: verso quale direzione si sta dirigendo il mondo?
Per rispondere a questa domanda fondamentale, è necessario analizzare la psicologia del potere moscovita e comprendere il sistema che lo avvolge con i suoi automatismi autoritari. Inoltre, è indispensabile esplorare l'ideologia che promuove i valori del regime di Putin, meglio conosciuta come "putinismo". Questo libro di Orietta Moscatelli (analista della rivista di geopolitica «Limes», caporedattore esteri dell'agenzia askanews, collaboratrice della Scuola di geopolitica di «Limes») affronta proprio queste sfide, cercando di gettare luce sulla realtà russa esaminandola dall'interno.
Mentre la guerra in Ucraina consuma le forze e le risorse dei due contendenti, il freddo vento della discordia soffia tra Russia e Occidente. Le relazioni diplomatiche si logorano e il mondo si trova in bilico, sperando che un conflitto di tale portata non si diffonda oltre i suoi confini. Le conseguenze di questa situazione turbolenta impatteranno sull'economia, sulla politica e sulle relazioni internazionali.
Tuttavia, nonostante l'oscurità che avvolge il presente, è fondamentale mantenere una visione ottimistica per il futuro. Solo attraverso la comprensione mutua e il dialogo costruttivo sarà possibile trovare una soluzione pacifica a questa crisi e garantire un mondo in cui tutti gli Stati possano coesistere in armonia.
Il conflitto russo-ucraino, insomma, rappresenta un punto di svolta nella storia contemporanea. Una guerra che ha scosso le fondamenta dell'ordine mondiale e ha lasciato il mondo intero a cercare risposte e soluzioni. Questo libro si propone di fare luce su questi temi, spaziando dalla psicologia del potere russo fino all'analisi delle dinamiche globali che ne derivano. Ora più che mai, il futuro dell'umanità è in bilico e la necessità di un approccio comprensivo e aperto diventa fondamentale. Il mondo aspetta con ansia un tempo di pace e stabilità.
Questo testo – spiega Lucio Caracciolo nella Prefazione – "sarà riconosciuto fonte inaggirabile per gli storici futuri che vorranno cimentarsi nella sua interpretazione. Soprattutto, ci dà un ritratto pieno di spunti del colosso russo impegnato in una guerra che è insieme di conquista e di sopravvivenza". |