La sapienza e la storia Stampa E-mail

Giancarlo Elia Valori

La sapienza e la storia
I grandi illuminati


Futura Editrice, pagg.214, € 15,00

 

valori illuminati  IL LIBRO – Per comprendere appieno e adeguatamente presentare questo interessantissimo e sorprendente libro, giova prender le mosse da una data precisa.
  Siamo nel 1922. La spedizione archeologica guidata da Howard Carter scopre in Egitto la tomba contenente la mummia del faraone Tutankhamon. L'emozione e la curiosità (non solo intellettuale : si pensi alla leggenda della maledizione che avrebbe prematuramente ucciso i componenti della missione archeologica) sono enormi in tutto il mondo.
  Quando, dunque, nel 1924, in un contesto completamente diverso, muore Lenin, capo assoluto e carismatico del comunismo bolscevico, la discussione sulle spoglie del leader prende una piega inaspettata: il gruppo dirigente sovietico, infatti, discute e si divide sul suo mausoleo funebre. Alcuni vorrebbero costruire una vera e propria piramide, sul modello di quelle egizie, altro invece proponendo invece per l'imbalsamazione del corpo, come un faraone, appunto. Prevarrà questa seconda ipotesi, sostenuta da Stalin in persona. Il mausoleo con la mummia di Lenin è ancora oggi al della Piazza Rossa a Mosca.
  "Questo libro – scrive, nella Prefazione, Oliviero Diliberto -, colto e ricco di un'infinità di spunti di riflessione e di interesse, evoca in definitiva una vertiginosa avventura intellettuale. Si tratta di una sorta di viaggio tra personaggi e epoche storiche, realtà sociali e culturali, zone del mondo, idee, tutte diverse tra loro, ma tutte, ugualmente, tra loro indissolubilmente intrecciate."

  DAL TESTO – "La creazione dello Stato di Israele ha molto mutato la vocazione dell'Ebraismo in rapporto a quella più generale dell'umanità.
  "Lo Stato è diventato due cose: il bastione che protegge tutta la Diaspora, e la realizzazione non più simbolica dell'arrivo delle tribù di Israele nella Terra di Canaan.
  "Una visione biblica che si realizza tramite un atto politico, e che quindi si collega a tutta la tradizione spirituale occidentale, che dalla Bibbia promana, e perfino a quella islamica, legata al dato legalistico della "proprietà della terra" quando vi siano stati musulmani che l'hanno conquistata.
  "È il motivo per cui, con qualche incredulità da parte nostra, Bin Laden e oggi al Baghdadi reclamano Al Andalus, l'Andalusia.
  "Lo Stato di Israele non è la realizzazione della visione cabbalistica del Carro di Dio, Merkhava, ma è il presupposto attraverso il quale Dio può ancora parlare a tutti gli Ebrei, ovunque e soprattutto in Erez Israel.
  "Non è affatto un caso che molti dei Padri Fondatori avessero, nella loro storia personale studi cabbalistici, esperienze di misticismo eterodosso ebraico come quello del Baal Shem Tov di Lublino e che unissero questo mondo spirituale al socialismo, al nazionalismo laico, a quella tradizione mazziniana che è al fondo sia dell'integrazione degli Ebrei nel Risorgimento italiano e anche dello stesso sionismo, che deve a Giuseppe Mazzini moltissime idee e strumenti di azione."

  L'AUTORE – Giancarlo Elia Valori è uno dei più importanti manager. Docente universitario e attento osservatore della situazione politica ed economica internazionale, è stato consulente di qualificati organismi, tra i quali: nel primo governo Moro e nella stesura dei primi documenti annuali di programmazione economica e dello Statuto dei lavoratori. È presidente de La Centrale Finanziaria Generale, della Fondazione Laboratorio per la Pubblica amministrazione, della Delegazione italiana della Fondazione Abertis e Membro dell'Advisory Board School of Business Administration College of Management di Israele, nonché presidente onorario di Huawei Italia, consigliere economico del colosso cinese, HNA Group, partner di COFCO INTL. È detentore di prestigiose cattedre: Yeshiva University di New York, Hebrew University di Gerusalemme e della Peking Universty, dove è anche Direttore del Comitato consultivo dell'Istituto per gli studi internazionali. Negli atenei di Pechino e Gerusalemme, presiede inoltre, rispettivamente, il "Centro Euro-Cina", uno stimato organismo che contribuisce a rendere più fecondi gli interscambi fra paesi di culture diverse, mentre a Gerusalemme è direttore di uno specifico corso di laurea in Giurisprudenza, aperto a studenti ebrei e arabi. Tra i suoi libri più recenti: "Geopolitica dell'incertezza"; "Intelligence e geopolitica. Riflessioni in libertà"; "Geopolitica dell'acqua"; "Geopolitica del cibo, una sfida per le grandi potenze"; "Geopolitica della salute"; "Petrolio. La geopolitica del potere"; "Antisemitismo, olocausto, negazione"; "Il nuovo Mediterraneo. Confine o rinascenza d'Europa"; "Mediterraneo tra pace e terrorismo"; "Il futuro è già qui"; "La via della Cina"; "Finis Mundi. La Societa dello Spirito e il futuro della civiltà occidentale"; "La vocazione dell'umanità"; "La sapienza e la storia. I grandi illuminati"; "Raimondo di Sangro. Il Principe di San Severo e la magia dell'Illuminismo"; "Il Risorgimento oltre la storia"; "Ben Gurion e la nascita di Israele".

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Oliviero Diliberto - Le grandi figure dell'iniziazione massonica. Il Cardinale Alessandro Farnese – La questione dell'esoterismo sapienziale del Cardinale Richelieu - Ireneo Filalete - Politica ed esoterismo. Il Cardinal Mazzarino - Cardinal Mazzarino. Lo Stato e la sapienza occulta - Il mistero del principe di Sangro – La sapienza alchemica e massonica del principe di Sangro - L'enigma esoterico di Cagliostro - Impero britannico e fratellanza – La massoneria di Winston Churchill