Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992) Stampa E-mail

Emil M. Cioran - George Bălan

Tra inquietudine e fede
Corrispondenza
(1967-1992)


Mimesis Edizioni, pagg.144, € 10,00

 

cioran inquietudine  IL LIBRO – Il presente volume raccoglie in maniera integrale lo scambio epistolare, costituito da cinquantatré missive, intercorso tra Emil Cioran e George Bălan nel periodo 1967-1992. In pieno regime comunista, nell'agosto del 1965, Bălan si imbatte per caso nella lettura dell'opera giovanile di Cioran "Cartea amăgirilor" (1936). Nonostante questi sia considerato un pensatore "sospetto" dall'intellighenzia della Repubblica Socialista di Romania, finanche un "traditore", per le posizioni critiche espresse dall'esilio parigino verso la nazione che gli ha dato i natali, Bălan, affascinato dalla sua incantevole prosa, decide di approfondire la conoscenza dell'autore e di riabilitare la sua figura in patria. Inizia così tra i due intellettuali un intenso scambio epistolare, che si protrae negli anni e che lascia trasparire, al di là dell'amicizia, una diversa, opposta concezione riguardante il rapporto tra inquietudine e fede. La fervida spiritualità cristiano-ortodossa di Bălan si scontra spesso con il profondo scetticismo di Cioran. Malgrado ciò, Bălan è costretto a riconoscere nel pensatore di Rășinari "uno degli spiriti più religiosi del secolo" e, al tempo stesso, un autentico "maestro" nell'evoluzione del proprio percorso esistenziale.
  Alcune lettere di George Bălan sono state scritte in lingua rumena, altre in lingua francese, mentre quelle di Cioran soltanto in lingua francese. Il saggio riportato in Appendice, a firma di George Bălan, è apparso con il titolo "Histoire d'une amitié" in Id., "Emil Cioran. La lucidité libératrice?", Éditions Josette Lyon, Paris, 2003, pp. 193-223. Le note a tale testo sono del curatore, A. Di Gennaro.

  DAL TESTO – "Potrei darle molte risposte, ma farò riferimento soltanto a una, la principale, almeno per quanto mi riguarda: non dal bisogno di certezza, né da un impulso interiore e neppure dalla curiosità metafisica mi sono imbattuto in Dio; l'origine di tutte le mie grida verso di Lui, come anche di tutto il sarcasmo con cui l'ho glorificato, deve essere ricercata in un sentimento di totale e opprimente solitudine, al termine del quale Dio automaticamente, per così dire, appare. Non sarebbe mai apparso nella mia esistenza se la mia solitudine non fosse stata più grande di me. Ma poiché era al di là delle mie forze, era necessario che vi fosse qualcuno che mi aiutasse a superarla. Ciò non ha niente a che fare con la fede; è il frutto passeggero di uno di questi momenti difficili, quasi insopportabili, il cui segreto ho conosciuto e conosco ancora. Ecco perché una delle cose che intendo meglio, tuttora, è la preghiera - vale a dire le ragioni che spingono verso di essa, la terribile lacerazione dalla quale deriva. Spesso ho paragonato i miei attacchi di solitudine a quelli che attraversa un assassino dopo l'omicidio. Forse le ho già detto che una delle opere che ho letto maggiormente in gioventù è Macbeth. Interpretata perfettamente, con la necessaria passione e profondità, una tale opera mi condurrebbe letteralmente alla follia: credo che non potrei neanche sopravvivere allo spettacolo... Fortunatamente per me, gli attori non sono degni di tale testo."

  GLI AUTORI – Emil Cioran (1911-1995) rappresenta una delle voci filosofiche di maggior rilievo nell'ambito del "pensiero tragico" contemporaneo. Tra le sue opere ricordiamo: "Al culmine della disperazione" (1934), "Lacrime e santi" (1937), "Sommario di decomposizione" (1949), "Sillogismi dell'amarezza" (1952), "La tentazione di esistere" (1956), "Storia e utopia" (1960), "La caduta nel tempo" (1964), "Il funesto demiurgo" (1969), "L'inconveniente di essere nati" (1973), "Squartamento" (1979).
  George Bălan (1929-), filosofo, musicologo e teologo di origine rumena. Nel 1985 fonda in Germania la Scuola Internazionale di Musicosophia.

  INDICE DELL'OPERA - Nota editoriale – Ringraziamenti - Tra inquietudine e fede. Corrispondenza (1967-1992) – Appendice. Storia di un'amicizia, di di George Bălan