Da Costantino a Stalin |
Mino Vianello
IL LIBRO – Questo scritto anticlericale – "d'un «anticlericalismo religioso», crociano, animato dalla consapevolezza storica" – ricostruisce l'inanellarsi delle posizioni dottrinali e pratiche, quindi filosofiche e politiche, che hanno squassato il cristianesimo e la vita pubblica dal III secolo fino al loro sfociare in quell'impasto teologico-politico decisivo nella strutturazione del potere che condusse nel IV secolo a una cesura di eccezionale portata in Europa sul piano spirituale e politico e alle sue conseguenze vive ancor oggi. Il potere, per reggersi, si è quasi sempre servito di costruzioni mitiche, ma con Costantino si assiste per la prima volta nella storia occidentale all'elaborazione d'una «teoria teologico-politica» che, con la forza del dogma e della legge, diverrà una costante per giustificare il potere nelle maglie dell'immensa rete che va dal Portogallo alla Russia. DAL TESTO – "[...] la costruzione teorica teologico-politica, dogmatica, gerarchica e piramidale che nel IV secolo prende le mosse da Costantino e Teodosio sfocia con il passare di qualche secolo in un abito mentale relativo all'organizzazione della vita pubblica che porta alla sottomissione, al lassismo e all'imbroglio, cristalizzati a livello di psicologia collettiva nel Complesso del Potere Assoluto. La rinuncia alla dignità d'adulto autonomo attraverso l'identificazione alienante con la Chiesa e la rinuncia alla comprensione critica nell'identificazione con l'apparato teologico sono due facce della stessa medaglia." L'AUTORE – Mino Vianello (già ordinario di Sociologia Economica alla Facoltà di Statistica dell'Università di Roma 'La Sapienza'), ha studiato per cinque anni alla Columbia University di New York, dove ha poi insegnato a varie riprese, e ha visitato varie altre università degli Stati Uniti. Ha collaborato con articoli sull'attualità americana per «Il Mondo » di Pannunzio, «Il Ponte» di Calamandrei e «Comunità» di Olivetti. Ha studiato, ricostruendone il pensiero in modo sistematico, Thorstein Veblen (Comunità 1960), uno dei maggiori e forse il più originale degli scienziati sociali americani, e ha dedicato una monografia ("La Controrivoluzione Industriale", Comunità, 1962, premio della Fondazione Adriano Olivetti) all'analisi del movimento sindacale americano. Negli ultimi trent'anni ha concentrato la sua attenzione sull'emergere della donna come soggetto nella vita pubblica. Nel 1975 varò la prima ricerca su questo tema in Canada, Italia, Polonia e Romania ("Gender Inequality", Sage, 1991), continuata poi nei 27 principali Paesi del globo. I frutti della ricerca sono stati pubblicati nel 2004 ("Women and Men of Political and Business Elites in the Industrialised World", Sage). Parallelamente al lavoro empirico, Vianello, in collaborazione con Elena Caramazza, ha scritto un saggio sulla differenza di genere e il potere, apparso in cinese, francese, giapponese, inglese, italiano, spagnolo e tedesco con il titolo (in italiano) di "Genere Spazio Potere" (Dedalo, 2006). INDICE DELL'OPERA - Premessa ermeneutica: da Marx a Jung – Introduzione. Ario e l'enclave dalla penisola iberica alla Russia – Il contesto di Costantino (Un Impero sempre meno romano - Miti e riti - Angoscia e disorientamento - Lotte intestine – Costantino) – La nascita del «complesso del potere assoluto» (Breve chiarimento storico-filologico - Gesù, il Salvatore - Filone e l'influenza del neoplatonismo - Nascita e sviluppi della Chiesa - L'alleanza Stato-Chiesa - L'approdo al dogma trinitario di Nicea) - Corollari del «Complesso del Potere Assoluto» (Il degrado morale - L'oppio dei popoli - La pratica della confessione - Il cinismo - La mortificazione dell'iniziativa individuale - L'antisemitismo - Il maschilismo) - Le conseguenze sulla vita intellettuale e politica (L'arretratezza sul piano intellettuale e scientifico - Il caso Marx - L'ultimo macro-evento generato dal Complesso del Potere Assoluto: l'URSS - Il Costantino della Terza Roma) - Appendice minima nostrana - Conclusione |