Rossini. Codice di sangue |
Enrico Stinchelli
IL LIBRO – Appena trentasettenne, il grande Gioachino Rossini abbandonò misteriosamente la composizione di opere liriche, dedicandosi alla stesura di musiche sacre e da camera che tuttavia non pubblicò mai. A Parigi dove si era trasferito, nel 1863 realizzò il suo ultimo capolavoro, la Petite Messe Solennelle. Ebbene, è proprio in questo periodo che Enrico Stinchelli ambienta il suo romanzo: un terribile segreto pesa sulla crepuscolare esistenza del compositore, qualcosa di spaventoso e tragico che si muove nelle viscere oscure della Ville Lumière e che deve essere fermato a tutti i costi. Ma come? Come potrebbe mai combattere contro lo stridore del Male chi per tutta la vita ha coltivato solo l'armonia aurea della musica? Una Parigi oscura, viziosa, insospettabile, composta da un dedalo di luoghi esoterici di straordinario fascino, fa da sfondo a un coro di personaggi che si affollano intorno al protagonista e sembrano far parte di uno spettacolo al tempo stesso spaventoso, ambiguo e ipnotico. Teso alla sua risoluzione finale in un incalzante crescendo di rivelazioni, "Rossini. Codice di sangue" rivela a ogni passo anche la vasta cultura operistica e storica del suo autore. La società francese del secondo Ottocento, le figure realmente esistite che insieme al protagonista agiscono nel racconto, la stessa aneddotica del grande Pesarese, come l'incontro con Richard Wagner: ogni dettaglio storico, qui, conferisce verosimiglianza e spessore a una trascinante invenzione letteraria. Sino al punto di conferire una plausibile, fascinosa aura "esoterica" al testamento musicale cui Rossini affidò l'epilogo della sua avventura artistica. DAL TESTO – "Varcata la soglia che divideva il salone dallo studio, Gioachino fece il suo ingresso in un altro mondo. Ogni ticchettio era svanito, se ne udiva solo una lieve eco in lontananza; le pareti della stanza erano rivestite di stampe antiche che riproducevano mappe terrestri, planetari e strane geometrie, che in apparenza sembravano schizzi di progetti architettonici. All'interno dello studio c'era una teca basculante in palissandro, stipata di quarzi e di pietre grezze dai fantastici colori; una singolare collezione di mongolfiere in ceramica, dalla più grande in alto a tante minuscole, poste sopra un elegante caminetto, libri su libri sistemati dove possibile, alcuni impilati in colonne che poggiavano direttamente sul pavimento come tante torri pendenti impolverate." L'AUTORE – Enrico Stinchelli, regista d'Opera e tra i massimi esperti di vocalità, è una delle voci più famose di RadioTre, autore e conduttore dal 1988 de "La Barcaccia", il varietà dedicato all'Opera più seguito al mondo: oltre 6000 trasmissioni con la partecipazione dei più grandi artisti internazionali, un'attività incessante dedicata allo studio e alla divulgazione del grande patrimonio operistico. Ha al suo attivo saggi su Mozart, Verdi, il volume "Le stelle della lirica" (pubblicato da Gremese e tradotto in varie lingue) e il pamphlet "Opera, che follia!". "Rossini, codice di sangue" è il suo primo romanzo. INDICE DELL'OPERA - Capitolo primo. 20 marzo 1860. Parigi, Barrière d'Enfer, oggi Piazza Denfert-Rochereau - Capitolo secondo. 21 marzo 1860. Parigi, Passy, Villa Beauséjour - Capitolo terzo. 21marzo 1860. Parigi, 12, rue Coquillière, ore ventuno - Capitolo quarto. Parigi, 12, rue Coquillière - Capitolo quinto. 22 marzo 1860. Parigi, chiesa di Saint-Merri, rue Saint-Martin incrocio con rue de la Verrerie - Capitolo sesto. 22 marzo 1860. Parigi, canonica della chiesa di Saint-Merri - Capitolo settimo. Parigi, chiesa di Saint-Merri, 78, rue de St. Martin - Capitolo ottavo. Parigi. Hôpital de la Pitié-Salpêtrière, boulevard de l'Hôpital - Capitolo nono. Passy, Villa Rossini a Beauséjour - Capitolo decimo. Parigi, 45, rue de Raynouard - Capitolo undicesimo. Parigi, cave di Buttes-Chaumont - Capitolo dodicesimo. 14 marzo 1864, Parigi, palazzo della contessa Pillet-Will, rue de Moncey – Biografia di Gioachino Rossini - Cronologia delle opere |