Bosforo. Via d'acqua fra Oriente e Occidente Stampa E-mail

Bruno Cianci

Bosforo
Via d'acqua fra Oriente e Occidente


Mattioli 1885, pagg.190, € 16,00

 

cianci bosforo  IL LIBRO – Le origini del Bosforo sono oggetto di dibattito da parte della comunità scientifica. La teoria più accreditata vuole che questo Stretto di straordinaria importanza, teatro di guerre e d'assedi, abbia assunto l'aspetto a noi conosciuto dopo un'era glaciale relativamente recente. Non manca chi ha collegato l'allagamento repentino del mar Nero che ne è scaturito con il Diluvio universale.
  Via di comunicazione per eccellenza della capitale di tre imperi (bizantino, latino e ottomano), il Bosforo è stato nei secoli il punto d'arrivo di viaggiatori e artisti, ambasciatori, spie e uomini di scienza; tra questi, Luigi Ferdinando Marsili il quale studiò le insidiose correnti dello Stretto e le descrisse in un'opera sorprendente nel 1681.
  Negli anni successivi si assistette alla nascita della rivalità tra Russia e Impero ottomano per la supremazia nella regione, con il Bosforo costantemente nelle mire degli zar. Da allora lo status dello Stretto e il lento declino turco divennero materia per la diplomazia e il diritto internazionale. Nonostante la stipulazione degli accordi di Montreux che ne regolano il transito e il regime, il Bosforo è tornato a far parlare di sé dopo l'annuncio del governo turco di voler costruire un'opera faraonica: un canale parallelo, con conseguenze imprevedibili sul piano geopolitico.

  DAL TESTO – "La morfologia del Bosforo, la cui profondità lungo la linea mediana varia da circa 120 metri a meno di 30 e il cui sviluppo è tutt'altro che rettilineo, provoca turbolenze che generano correnti laterali minori di superficie opposte a quella principale, oltre al mescolamento verticale delle acque là dove la profondità diminuisce. La conseguenza di entrambe queste azioni porta a una diminuzione dello spread tra i rispettivi valori di concentrazione salina.
  "Il modo migliore per individuare le correnti e le controcorrenti di superficie del Bosforo consiste nello sperimentarle in prima persona: un po' come fece Marsili, che ne individuò quattro e che, per praticità, le identificò con le lettere dell'alfabeto dalla A alla D. Navigando, osservando le pilotine da pesca che costellano la superficie dello stretto oppure le barche a vela che due volte l'anno si misurano in regata sulle sue acque, chiunque ai giorni nostri può farsi un'idea di quanto queste siano insidiose. In particolare, proprio nelle regate, la ragione per la quale gli agguerriti timonieri di queste barche eseguono pericolose virate a pochissimi metri dalle banchine si spiega con la necessità di sfruttare al massimo le controcorrenti laterali per avvantaggiarsi sulle altre imbarcazioni quando si tratta di risalire la corrente principale. Non sono mancati gli incidenti, ma va detto che nelle regate di flotta le "sportellate" sono abbastanza frequenti, specie quando ci si appresta a girare una boa. Per ragioni opposte, quando si naviga a vela nella stessa direzione della corrente principale, i regatanti impegnati a bordeggiare si guardano molto bene dall'avvicinarsi alle banchine per non farsi rallentare dalle medesime controcorrenti."

  L'AUTORE – Bruno Cianci, nato a Parigi nel 1970, storico e giornalista professionista, ha codiretto il bimestrale "Arte Navale" e collaborato con oltre cinquanta testate italiane ed estere. È autore di diversi libri di storia e di nautica pubblicati da più editori; uno di questi è "Le navi della Mezzaluna. La marina dell'Impero oltomano (1299-1923)", vincitore di un Premio Marincovich. Residente a Istanbul dal 2008, si occupa di comunicazione per conto del museo Rahmi M. Koç.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Nessuno stretto è come il Bosforo, di Fabio L. Grassi - Capitolo I. Bosforo antico (E Dio creò il Bosforo - Da Bisanzio a Costantinopoli. Tentativi di conquista falliti (secc. V a.C. - XI d.C.) - Da Costantinopoli a Istanbul. Tentativi di conquista riusciti - (secc.XIII-XV)) - Capitolo 2. Bosforo insidioso (Da più squilibri un magico equilibrio - Bosforo complesso - Italiani (I). Il Bosforo secondo Marsili e Spallanzani (secc.XVII-XVIII) - Bosforo periglioso) - Capitolo 3. Bosforo pittoresco (La "conquista del Bosforo" - Caicchi, "cocchi" del Bosforo - Italiani (II). Il Bosforo secondo Zonaro e D'Aronco) - Capitolo 4. Bosforo strategico (La "lunga marcia" verso Montreux (1774-1923) - La convenzione di Montreux (I) - La convenzione di Montreux (II). Turchia, Stati Uniti e Unione Sovietica - Dopo la Guerra fredda (2008-2016) - Erdogan raddoppia. Verso un Bosforo parallelo) - Capitolo 5. Bosforo pubblico (Vapur - Unite quelle sponde - Il sogno di Abdülmecit - Conclusioni. Il sogno di Recep Tayyip) - Epilogo a bocce ferme – Ringraziamenti - Bibliografia